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Giulitta Zamperini confermata alla guida del Consorzio del Vino Orcia

Rinnovata la fiducia alla giovane produttrice senese, che punta a consolidare i traguardi raggiunti e a portare l'Orcia Sangiovese verso la Docg, rafforzando il legame tra vino, territorio e comunità [...]

 
30 aprile 2025 | 14:48

Giulitta Zamperini confermata alla guida del Consorzio del Vino Orcia

Rinnovata la fiducia alla giovane produttrice senese, che punta a consolidare i traguardi raggiunti e a portare l'Orcia Sangiovese verso la Docg, rafforzando il legame tra vino, territorio e comunità [...]

30 aprile 2025 | 14:48
 

Giulitta Zamperini è stata riconfermata presidente del Consorzio del Vino Orcia. La nomina, decisa dal nuovo Consiglio di amministrazione riunitosi il 28 aprile, dà continuità al progetto avviato negli ultimi anni per lo sviluppo della denominazione, che proprio nel 2025 festeggia i 25 anni di attività. Insieme a lei restano in carica anche i vicepresidenti Donatella Cinelli Colombini e Roberto Terzuoli, per un triennio che punta a consolidare i risultati ottenuti e portare avanti alcune iniziative strategiche, tra cui il passaggio a Docg per l'Orcia Sangiovese e un rafforzamento della promozione territoriale.

Giulitta Zamperini confermata alla guida del Consorzio del Vino Orcia

Giulitta Zamperini, presidente del Consorzio del Vino Orcia

Classe 1990, perito chimico diplomata all'Itis Sarrocchi di Siena, Giulitta Zamperini è cresciuta a San Quirico d'Orcia e ha ereditato la passione per la viticoltura dal padre Luca, fondatore dell'azienda di famiglia nel 1999. Nel 2011 è stata tra i fondatori della delegazione Onav di Siena. Alla guida del Consorzio dal 2021, ha affrontato il suo primo mandato in un momento delicato, segnato dalla ripartenza post-pandemica. «Un incarico che continuerò con la dedizione che ho messo fin da quando sono entrata in questo Consorzio in un momento particolare con la ripartenza dalla pandemia - commenta la presidente Giulitta Zamperini - potremo portare avanti i tanti progetti con una solida squadra, a partire dai due vicepresidenti per passare al consiglio, composta da produttori che per questo territorio hanno investito tantissimo, tutti condividendo un progetto organico che ha come finalità la crescita della denominazione».

Con lo sguardo rivolto al futuro, il nuovo mandato si apre con obiettivi ambiziosi: «Dopo tre anni di lavoro intenso, stiamo portando a termine diversi progetti strategici per il nostro consorzio - continua Giulitta Zamperini. Tra questi, uno dei più articolati e sentiti, il passaggio dell'Orcia Sangiovese a Docg e l'inserimento della parola Toscana in etichetta. Inoltre, valutata l'ampiezza dell'areale di produzione, il Consorzio sta lavorando per specificare in etichetta il luogo esatto di produzione di ogni vino, al fine di valorizzare l'unicità e la peculiarità di ciascun prodotto. In un mercato sempre più globalizzato, crediamo che questa scelta possa rappresentare un valore aggiunto per il consumatore - continua la presidente del Consorzio - parallelamente, stiamo lavorando per migliorare la parte del disciplinare relativa alla produzione del vino bianco Doc, in risposta alle nuove tendenze di mercato e alla crescente domanda di vini bianchi da parte delle aziende del territorio».

Naturalmente, proseguiranno le attività promozionali, sia a livello nazionale che internazionale, con la partecipazione a eventi di settore e l'organizzazione di manifestazioni sul territorio. Il recente successo dell'Orcia Wine Festival, appena concluso a San Quirico d'Orcia con oltre mille presenze, conferma la capacità del Consorzio di attrarre pubblico e attenzione mediatica. Accanto ai progetti più strutturati, la presidente ha anche lanciato un'iniziativa che punta a rinsaldare il legame tra vino e territorio, attraverso l'individuazione di figure chiave capaci di raccontare l'identità dell'Orcia Doc dentro e fuori i confini locali.

«Intendiamo identificare e selezionare, nel corso degli anni, degli ambasciatori della Denominazione che abbiano un forte legame con il territorio, affinché possano rappresentare e promuovere i nostri vini, la nostra filosofia e il nostro brand sia a livello locale che internazionale» aggiunge Zamperini. Un'azione che si inserisce in quella strategia che da tempo viene definita “export sotto casa”, cioè la valorizzazione dell'accoglienza e del turismo del vino nei luoghi stessi di produzione. «In questo senso vogliamo rafforzare il legame con il territorio aumentando la frequenza e la varietà degli eventi nei comuni più rappresentativi della Denominazione - prosegue Giulitta Zamperini - e a tal fine, proponiamo di creare un calendario di manifestazioni che coinvolga i principali borghi della zona, a partire da tutti quelli facenti parte del parco Unesco, allo scopo di promuovere la conoscenza della denominazione e dei nostri vini».

Oltre alla presidente e ai due vicepresidenti, il nuovo Consiglio di amministrazione è composto da Elena Salviucci, Marco Capitoni, Giuseppe Basta, Gabriella Giannetti, Luca Mastrojanni, Giovanna Santi, Pasquale Forte e Tim Charles Manning.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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