l gruppo liquoristico Casoni, con sede a Finale Emilia, ha acquisito il marchio Stampa, noto per il celebre Sassolino, un liquore all'anice fortemente radicato nella tradizione emiliana. L'operazione rappresenta la prima acquisizione italiana per l'azienda e si inserisce in una strategia di rafforzamento dell'identità territoriale. Il Sassolino, venduto attualmente in circa 160.000 bottiglie l'anno per un valore di 1,2 milioni di euro, presenta un potenziale di crescita significativo, che Casoni intende sfruttare raddoppiando le vendite in tre anni.

Il Sassolino di Stampa, ora acquisita da Casoni Liquori
Verso un polo liquoristico modenese
L'amministratore di Casoni, Paolo Molinari, ha spiegato che si è trattato di un'occasione doppia che il gruppo ha voluto cogliere, con un prezzo d'acquisto interessante (circa 180.000 euro) e con la possibilità di implementare il desiderato polo della liquoristica modenese, con cui valorizzare il know-how e le materie prime locali, come le ciliegie di Vignola e l'aceto balsamico.

Paolo Molinari di Casoni Liquori
Dopo la riacquisizione dell'azienda nel 2016, Molinari e il socio Pier Giorgio Pola hanno rilanciato un marchio storico fondato 211 anni fa, puntando su produzione per conto terzi e valorizzazione dei brand di proprietà. «L'acquisizione del marchio Sassolino Stampa - afferma invece il presidente di Casoni Liquori Pier Giorgio Pola - si inserisce in un più ampio piano di crescita aziendale che mira a recuperare e rilanciare i brand autentici italiani, capaci di raccontare la storia e la cultura del nostro territorio. Allo stesso tempo, rappresenta un passo strategico per rafforzare la presenza di Casoni nel segmento dei prodotti a marchio, con un maggior valore aggiunto e un'identità forte. Il Sassolino è un simbolo dell'Emilia, ma anche un'opportunità per rispondere alla domanda crescente di prodotti distintivi, riconoscibili e radicati nella tradizione, sia sul mercato italiano che internazionale».
Paolo Molinari e Pier Giorgio Pola di Casoni Liquori
Produzione per terzi e crescita dei brand propri
Casoni, che produce 450 referenze tra liquori, distillati e bevande alcoliche, realizza ogni anno oltre 31 milioni di bottiglie (che diventeranno 33 milioni nel 2025). Il 90% del fatturato, pari a 63 milioni di euro, deriva dalla produzione per private label e aziende terze, ma negli ultimi sei anni i marchi propri hanno quadruplicato il loro peso, arrivando al 12% del fatturato nel 2025. L'obiettivo dichiarato è quello di accrescere ulteriormente la presenza a livello nazionale e internazionale.

L'aperitivo firmato Casoni
Ampliamento dell'offerta e presenza globale
Oltre ai prodotti storici come Anicione e Nocino di Modena, Casoni ha introdotto brand di successo come l'Amaro del Ciclista, a base di 18 erbe infuse a freddo, e il gin Tabar, disponibile in cinque versioni, tra cui quella alla ciliegia di Vignola Igp e quella alla pera dell'Emilia-Romagna Igp. Il gruppo è attivo anche sul fronte dell'export (70% del giro d'affari), con una filiale nel Regno Unito e uno stabilimento in Slovacchia.

L'Amaro del Ciclista di Casoni Liquori
Sassolino e nuovi progetti nel canale Horeca
Il marchio Stampa rafforzerà la presenza nel mercato dei liquori da dessert e verrà utilizzato anche per nuovi prodotti dedicati all'Horeca. Sul piano internazionale, Casoni ha acquisito anche il gin inglese Perfetto, mentre nell'ambito dell'aperitivo è presente con la linea Casoni 1814, che include bitter, vermouth e una versione analcolica dell'aperitivo, venduta in oltre 2 milioni di bottiglie l'anno.

La linea Casoni 1814, che include bitter, vermouth e una versione analcolica dell'aperitivo
Focus su low e no alcol: nuovi trend di consumo
Il gruppo sta investendo anche nei segmenti low e no alcol, sia nella produzione che nella distribuzione, per rispondere alle nuove esigenze di mercato. Questa scelta strategica amplia la gamma e rafforza il posizionamento di Casoni come punto di riferimento nella liquoristica contemporanea.
Casoni Liquori
Via Venezia 5/A - 41034 Finale Emilia (Mo)
Tel +39 0535 760811