Edoardo Freddi International, prima realtà italiana di export management del settore vinicolo, chiude il 2023 in crescita del +6% - oltre 86 milioni di euro di fatturato gestito e 35 milioni di bottiglie commercializzate - e apre il 2024 all'insegna della nuova collaborazione con Marilisa Allegrini, “Lady Amarone”, per Villa Della Torre e per le altre due tenute toscane, Poggio al Tesoro e San Polo. «Siamo entusiasti di avviare questa collaborazione con Marilisa Allegrini - commenta Edoardo Freddi - un'eccellenza nel panorama vinicolo italiano. La sua passione e dedizione alla produzione di vini straordinari si sposano perfettamente con la nostra missione di portare i migliori vini italiani nel mondo. Confidiamo che questa sinergia porterà risultati eccezionali e offrirà un'esperienza di degustazione unica a consumatori in tutto il globo».
Edoardo Freddi festeggia la nuova partnership con Marilisa Allegrini
Edoardo Freddi International in crescita dal 2012
Marilisa Allegrini aggiunge: «Questa collaborazione rappresenta per noi una nuova partenza nel diffondere la bellezza e l'eccellenza dei nostri vini oltre i confini nazionali. Condividiamo la stessa visione di qualità e autenticità, e siamo ansiosi di vedere dove questa partnership ci condurrà». L'obiettivo della collaborazione è «diffondere il meglio dell'enologia italiana su scala internazionale e attivare insieme progetti ancora più importanti con Villa Della Torre, cantina super premium della Valpolicella gestita insieme alle figlie Carlotta e Caterina».
La villa, situata a Fumane, è un gioiello del Rinascimento italiano e oggi, oltre all'azienda vitivinicola, ospita un Wine&Art Relais. Il progetto vitivinicolo si fonda sulla valorizzazione di un terroir di forte identità e di grande vocazione enoica: la Valpolicella. La partnership arriva dopo un anno più che positivo, nel solco di un trend costante di crescita - sebbene non a doppia cifra come gli anni precedenti - che non si arresta dal 2012, anno della sua fondazione. Obiettivo nei prossimi mesi di Edoardo Freddi International (che oggi conta 50 cantine) è quello di incrementare ulteriormente il numero di collaborazioni, «con un focus particolare sui produttori di fine wines, che hanno fatto la storia dell'enologia italiana e che rappresentano un'esperienza unica per gli intenditori e per gli appassionati».
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