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Daniele Arcangeli si aggiudica la carica di Miglior sommelier d’Italia Aspi 2015

La Campari Academy a Sesto San Giovanni (Mi) ha ospitato la finale del prestigioso concorso di Aspi, che ha nominato il Miglior sommelier d’Italia; ad aggiudicarsi il titolo è stato Daniele Arcangeli. Giacomo Morlacchi si è classificato secondo, mentre il sommelier Marco Grassi si è guadagnato la medaglia di bronzo

 
05 ottobre 2015 | 17:06

Daniele Arcangeli si aggiudica la carica di Miglior sommelier d’Italia Aspi 2015

La Campari Academy a Sesto San Giovanni (Mi) ha ospitato la finale del prestigioso concorso di Aspi, che ha nominato il Miglior sommelier d’Italia; ad aggiudicarsi il titolo è stato Daniele Arcangeli. Giacomo Morlacchi si è classificato secondo, mentre il sommelier Marco Grassi si è guadagnato la medaglia di bronzo

05 ottobre 2015 | 17:06
 

È Daniele Arcangeli (nella foto, a sinistra) a vincere il prestigioso titolo di Miglior sommelier d’Italia Aspi 2015. Arcangeli 39 anni, attualmente consulente, a breve inizierà una nuova esperienza lavorativa a St.Moritz come Sommelier in un rinomato ristorante. La finale, svoltasi il 4 ottobre scorso presso Campari Academy a Sesto San Giovanni (Mi), ha visto protagonisti insieme a Daniele, Giacomo Morlacchi secondo classificato, e Marco Grassi, medaglia di bronzo.

da sinistra: Daniele Arcangeli e Giuseppe Vaccarini
Nella foto, da sinistra: Daniele Arcangeli e Giuseppe Vaccarini

In questa edizione ha trovato spazio una novità firmata Campari, il curioso "Premio Spritz". Per questa prova, è stato chiesto a tutti i candidati, in semifinale, di presentare uno Spritz rivisitato. La novità più apprezzata è stata presentata dal giovanissimo Silvio Galvan, trentino, classe 1991, ha frequentato l'istituto alberghiero di Levico Terme. Forte di una esperienza in Svizzera, presso l'Hotel Olden di Gstaad, a breve farà rientro in Italia dove si fermerà per iniziare a lavorare come sommelier nella sua amata regione.

All'interno del concorso ha trovato spazio, anche per quest'anno, il Premio Birra Moretti "per l'Abbinamento Creativo con la Birra", che ha visto trionfare il Sommelier Giacomo Morlacchi. Per conquistarsi questo premio, i candidati hanno dovuto affrontare, in semifinale, una prova di servizio e abbinamento di una Birra Moretti Grand Cru mentre in finale, i tre candidati hanno effettuato una degustazione di altre birre della famiglia Moretti, selezionate tra le ultime nate "Le Regionali". Queste due nuove prove sono la dimostrazione di come la figura del Sommelier sia in evoluzione, quindi non più soltanto quella di addetto ai vini ma un professionista a tutto tondo, in grado di spaziare nel vasto mondo delle bevande.

Il secondo classificato, Giacomo Morlacchi, 27 anni, milanese, alla sua terza partecipazione alla competizione nazionale Aspi, é attualmente sommelier presso l'Hotel Mandarin Oriental di Milano. Dopo diverse esperienze lavorative in Inghilterra e Francia, al fianco di importanti figure, una su tutte Enrico Bernardo (Miglior Sommelier del Mondo Asi 2004), da alcuni mesi ha fatto ritorno nella sua città. Terzo classificato, Marco Grassi, sommelier presso Metro Cash&Carry di Cinisello Balsamo. Veterano dei concorsi Aspi, Marco ha ottenuto lo scorso anno il Diploma Internazionale di Sommelier Asi il prestigioso titolo che richiede una grande preparazione e competenza.

La giuria di questa edizione del concorso, era di altissimo profilo: Giuseppe Vaccarini (nella foto, a destra), presidente di giuria e miglior sommelier del mondo Asi (1978), Piero Sattanino, miglior sommelier del mondo (1971), Franko Lukez, presidente dell'Associazione dei sommelier croati, Michele Rossetti, presidente del Consorzio tutela vini Oltrepò Pavese, Paolo Merlin, commercial manager Expo per Partesa - Heineken Italia, Matteo Ghiringhelli, miglior sommelier d'Italia 2010,Alberto Piras, miglior sommelier d'Italia 2011, Salvatore Salerno, miglior sommelier d'Italia 2014, Nino Pappalettera, consigliere di Aspi, Antonio Garofolin, coordinatore Aspi Trentino, Davide Vaccarini head sommelier ed Horeca sales di Arvi-Sa, ed infine, ma non ultima, Patrizia Beretta, media trade & special event manager di Campari, alla quale Aspi indirizza un ringraziamento speciale, per il notevole supporto ricevuto, la grande disponibilità dimostrata in fase organizzativa e durante la competizione quale prezioso giudice del "Premio Spritz". Campari da circa tre anni è partner di Aspi e questo è motivo di orgoglio per i nostri sommelier.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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