«E pensare che all’inizio erano pentolini per le bambole». Inizia così Angelo Agnelli (nella foto) a raccontare la storica linea di strumenti di cottura “Pentole Agnelli B.A. 1932”. Angelo, Ceo dell’impresa di famiglia, si perde nel ricordo di quei pentolini creati per cucinare, per servire con stile gli ospiti in tavola e, perché no, utilizzati perfino come pregiati oggetti d’arredo.
Per le bambole?
Sì, proprio così. Inizialmente questi pentolini furono venduti come giocattoli. Poi l’illuminazione. Quelle dimensioni ridotte permettevano di portare in tavola pietanze già porzionate. Insomma questi piccoli strumenti nascondo un messaggio...
Un messaggio?
Un messaggio ambizioso. Pentole Agnelli infatti già negli anni Trenta s’interrogava su come poter tramandare la tradizione di un pranzo conviviale che già allora si andava trasformando. Se prima si condivideva una ricetta della tradizione da uno stesso piatto, con “Pentole Agnelli B.A. 1932” ognuno poteva godere della stessa pietanza nel proprio pentolino, e comunque sempre all’interno di una pentola, come da usanza.
L’alluminio, utilizzato un tempo per le gavette dei soldati, è finalmente nobilitato da Pentole Agnelli. Un percorso in costante crescita, tanto che l’alluminio dalla cucina arriva in tavola a fare bella mostra di sé...
Il corretto dimensionamento delle forme, dei materiali e degli spessori, oltre alle più raffinate finiture, rendono le pentole della Collezione B.A. 1932 oggetti unici in cui la preparazione è servita nello strumento di cottura, in porzione singola. Nate in puro alluminio alimentare, sono poi state create con spessore professionale di 3 mm, nello speciale antiaderente colore bianco ceramico. Rigorosamente con manici di ottone.
Nonostante l’amore per la tradizione, Pentole Agnelli guarda costantemente al futuro, perché la cucina è sempre in movimento. Vale lo stesso per una linea storica come “1932”?
Soprattutto! I grandi piatti non sono mai il risultato di un’ostentazione, sia essa di destrezza o di originalità. E questo parte da dietro le quinte, dalla cucina e dai suoi strumenti. Semplicità, reinterpretazione, accuratezza e amore per la qualità: ecco cosa trasforma le materie prime in una ricetta. E sono proprio questi gli ingredienti che abbiamo utilizzato nel 2009, quando ripercorrendo la memoria storica della nostra azienda, e quindi della nostra famiglia, abbiamo trovato questi tegamini. Abbiamo cercato i vecchi stampi, le vecchie maniglie e tutto il know how del 1932 e scelto di metterli nelle mani dei nostri artigiani della padella.
Sei anni fa “Pentole Agnelli B.A. 1932” è stata ripresentata in chiave moderna, cosa è cambiato?
Potrei osare e chiamarla una lettura “preziosa” dello strumento di cottura.
Non più solo alluminio...
Esattamente. Noi collaboriamo quotidianamente con gli chef che vengono nella nostra cucina, nel nostro centro di ricerca e formazione sugli strumenti di cottura, Agnelli Cooking Lab, e insieme diamo forma a quello che fino a quel momento in cucina ancora non c’era. Diamo vita ad un desiderio inespresso. È avvenuto anche con i pentolini della linea 1932. In questi ultimi anni infatti, sulla scia della filosofia che a partire dal nuovo millennio ha accompagnato la “Pentola d’oro” in sinergia con il mondo professionale, abbiamo pensato di realizzare questa storica collezione anche in rame, in argento e perfino in oro. Una sorta di limited edition come quelle realizzate in occasione del centenario dell’azienda. Strumenti con lo stesso utilizzo ma con un valore simbolico più alto, più prestigioso.
Limited edition?
Sì, esatto. Nel 2007, in occasione del nostro centenario abbiamo realizzato 100 pentolini 1932 in oro per i 100 anni di attività. E li abbiamo donati a dipendenti, collaboratori, opinion leader in segno di ringraziamento per averci sostenuto e accompagnato fino al raggiungimento di quel grande traguardo.
Pentole Agnelli da più di 100 anni adatta la sua produzione di pentole alle esigenze del tempo che muta, realizzando in collaborazione con gli chef strumenti di cottura all’avanguardia rifiutando di produrre novità solo per il gusto della novità...
È il motivo per cui oggi “Pentole Agnelli B.A. 1932” prevede anche una componente in ceramica. Non un vezzo estetico ma un dettaglio tecnico. Il metallo infatti si scalda velocemente ma si fredda con la stessa velocità. La componente in ceramica va proprio a supporto della temperatura del piatto, conservando così le proprietà organolettiche degli ingredienti che si è già scelto di preservare con gli strumenti di cottura adeguati.
Nuovi orizzonti per “1932”?
Ampliare le linee e moltiplicarne gli usi: questi gli obiettivi dietro la nostra ricerca. Un ambizioso progetto che oggi stiamo costruendo con l’impegno di sempre.
Pentole Agnelli
via Madonna 20 - 24040 Lallio (Bg)
Tel 035 204711
www.pentoleagnelli.it