L'istituto alberghiero Olivelli-Putelli di Darfo ha ospitato la terza edizione di “Un fiore nel piatto”, concorso al quale hanno partecipato 20 ristoranti del territorio con un piatto buono e bello, creato con l’inserimento di fiori edibili ed erbe spontanee. Presidente della giuria tecnica
Edoardo Raspelli (
nella foto), amato in tutta la penisola ma particolarmente legato al territorio bresciano.
Una scelta difficile ma che ha portato alla selezione dei quattro piatti vincitori che hanno dato vita al “menu ideale” della cena finale che si è aperta con un antipasto proposto dalla Trattoria La Curt di Artogne (Bs): “Insalata di baccalà con spinacino e petali di cipolla di Tropea, crumble alla paprika dolce e maionese di prezzemolo”, a seguire il primo piatto “Calsù con strisec” del ristorante Giardino di Breno, il ristorante Le Antiche Rive di Salò ha poi incantato con il suo “Luccio in carbone” e il finale dolce è stato il “Cremoso di riso integrale e strisec (silene) con croccante al cioccolato bianco e salsa alle fragole di bosco” del ristorante Sloppy & Go di Rogno (Bg).
Oltre che dal carismatico giornalista Edoardo Raspelli, la giuria era composta dalla modella e attrice Maura Anastasìa, da Anna Vaglia dell'Associazione Sommellier, da Cristian Spagnoli, vincitore del Global Chef Challenge, da Giuseppe Dada, quality director di Ferrarelle Spa, dal dirigente scolastico Antonino Floridia e dagli insegnanti Ivan Dossi e Salvatore D'Urso. Nel salone dell’istituto alberghiero Olivelli-Putelli sono state messe a sedere circa 120 persone e i ragazzi della scuola sono stati fondamentali in cucina, al bar e per tutto il servizio in sala, dimostrando la validità del metodo di insegnamento che li porterà ad un’ottima preparazione al termine dei corsi di studio.
“Un fiore nel piatto” è un evento collaterale di “Darfo Boario Terme in Fiore”, la manifestazione che da sette anni si propone come momento di condivisione e diffusione della cultura del verde, favorendo l'incontro tra produttori specializzati e giardinieri “amatoriali” e che riscuote un successo sempre crescente grazie alla sua formula innovativa, capace di superare il tradizionale concetto di fiera-mercato florovivaistica e botanica attraverso una vetrina creativa e dinamica aperta a tutte le eccellenze del territorio con ingresso gratuito per tutti.
Mostre fotografiche, convegni di studio, presentazioni di libri, concorsi per gli espositori e un'estrazione benefica a favore dell'Unicef sono stati alcuni gli appuntamenti in cartellone, con ospite d’onore Alberto Menegardi, flower designer protagonista della trasmissione di Rai2 “Detto fatto”, che ha stupito il pubblico con il suo flower show sotto la grande vela ed è stato presidente di giuria per la premiazione del miglior stand florovivaistico, di quello artigianale-commerciale, oltre al miglior allestimento scenografico. Grande soddisfazione della curatrice della rassegna Lorella Tabarini e del vicesindaco di Darfo, Attilio Cristini che ha ricordato l’unicità del clima di queste zone, che varia da quello mediterraneo del lago d’Iseo a quello glaciale dell’Adamello e che favorisce l'alta biodiversità della Valle Camonica, zona dove si registra la più alta concentrazione di fiori d’Europa.
Alla terza edizione del concorso “Un fiore nel piatto” hanno partecipato quest'anno 20 ristoranti:
Ol Giopì e la Margì (Bergamo):
Panoramico (Fonteno);
Cappuccini (Cologne);
San Marco (Ponte di Legno);
Trattoria La Curt (Artogne);
Giardino (Breno);
Al Resù (Villa di Lozio);
Le Antiche Rive di Paola Betta (Salò);
Pizzcamì (Borno);
Hostaria La Corte di Bacco (Edolo);
La Cuna del Lac (Angolo Terme);
Sloppy & Go (Rogno);
Hotel Ristorante Brescia (Darfo Boario Terme)
Agriturismo Roncadizza
Al Vicolo (Darfo Boario Terme)
Archeopark
Sloppy Joe (Darfo Boario Terme)
La Storia (Darfo Boario Terme)
Hotel Excelsior
Al Campanile (Darfo Boario Terme)