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Pentole Agnelli, tutto pronto per Host Continua la festa per i 110 anni

Rigore e umiltà sono le chiavi del successo dell’azienda bergamasca. Le pentole professionali, sviluppate in collaborazione con i cuochi, sono apprezzate in tutto il mondo. Angelo Agnelli ci parla di un anno importante

 
27 settembre 2017 | 13:22

Pentole Agnelli, tutto pronto per Host Continua la festa per i 110 anni

Rigore e umiltà sono le chiavi del successo dell’azienda bergamasca. Le pentole professionali, sviluppate in collaborazione con i cuochi, sono apprezzate in tutto il mondo. Angelo Agnelli ci parla di un anno importante

27 settembre 2017 | 13:22
 

Per Pentole Agnelli il 2017 è un anno ricco di eventi e ricorrenze. Da un lato, i festeggiamenti per i 110 anni dalla fondazione dell’azienda bergamasca numero uno nella produzione di pentole professionali scelte e apprezzate da cuochi di tutto il mondo; dall’altro, il 70° compleanno di Baldassare Agnelli, nipote dell’omonimo fondatore, alla guida dell’azienda insieme al fratello Paolo e al figlio Angelo. Ma quest’anno c’è un altro appuntamento importante, quello di Host a Milano, la fiera punto di riferimento per il mondo dell’Horeca, dal 20 al 24 ottobre prossimi. Incontriamo Angelo Agnelli per capire... cosa bolle in pentola.

Pentole Agnelli, tutto pronto per Host Continua la festa per i 110 anni

Angelo Agnelli

Pentole Agnelli si presenta al nuovo appuntamento con Host nel pieno di una ricorrenza importante.
Il 2017 per noi vuol dire 110 anni di attività, oltre un secolo dentro le cucine dei ristoranti, fianco a fianco degli chef. Agnelli nasce con la ristorazione italiana e cambia con essa. Abbiamo visto mutare il contesto, l’approccio ai piatti e all’universo del foodservice. Abbiamo osservato l’evoluzione delle esigenze degli operatori e abbiamo costruito ogni volta una risposta su misura.

Come fate ad essere sicuri che la vostra risposta sia sempre tagliata sulle esigenze degli chef?
Non è azzardo, è consapevolezza. Quando parliamo di lavoro “fianco a fianco” non lo diciamo tanto per dire. Pentole Agnelli da sempre considera i cuochi, gli operatori di settore, ma anche chi cucina a casa per la propria famiglia, prima di tutto partner. Ed è proprio la complicità con chi utilizza i nostri strumenti che ci ha portato a tagliare un traguardo importante. Il nostro lavoro è come un continuo processo di scambio.

Dunque non è un caso che dentro la fabbrica abbiate dato vita a una vera e propria scuola di formazione?
La Saps Cooking Lab è stata una scommessa. Un centro di sperimentazione e cultura dedicato agli strumenti di cottura che nel tempo si è mostrato il luogo adatto per innovare e soddisfare le esigenze di un settore che si evolve molto velocemente.

Pentole Agnelli, tutto pronto per Host Continua la festa per i 110 anni

Può farci un esempio?
Beh, ad esempio il “cuocicipolla” che, in versione home cooking, abbiamo lanciato sul mercato in primavera. Questo speciale strumento l’abbiamo realizzato in collaborazione con Davide Oldani per facilitare (e velocizzare) la preparazione della sua celebre cipolla caramellata. Abbiamo preso una tortiera e insieme l’abbiamo stravolta: ne è venuto fuori un oggetto che oggi permette di fare 50 cipolle nel tempo in cui fino a ieri se ne faceva una. Questo è un caso particolare, ma dietro ad ogni incontro, dietro ad ogni collaborazione, può nascondersi la scintilla che può portare all’innovazione.

Quanto conta il design?
Il design non può essere l’obiettivo, può essere un “plus”. Noi facciamo pentole che devono essere performanti, devono risolvere problemi, facilitare il lavoro della cucina, in casa come al ristorante. Per noi la fase progettuale è essenziale per creare il prodotto migliore per soddisfare una determinata esigenza. Questo ci distanzia da altri brand che magari fanno oggetti belli esteticamente, niente da dire, ma che non sono funzionali: ecco spiegato l’affollamento, ma soprattutto i “blitz” di altri brand nel mercato degli strumenti di cottura.

Quando si parla del boom della cucina made in Italy possiamo dire che anche le pentole hanno un loro peso?
Dire che ogni cibo vuole la sua pentola, significa che ogni materia prima per essere valorizzata ha bisogno di uno strumento di cottura fatto di un certo materiale e in una certa forma. Cibi eccellenti possono essere corrotti da una cottura sbagliata o da un materiale non idoneo alla preparazione. Questo è quello che sta dietro al manifesto #nontoccatemilapadella, che abbiamo lanciato alla scorsa edizione di Host, il primo presidio “non food” e d’avanguardia per la tutela della dinamica cucina italiana.

Pentole Agnelli, tutto pronto per Host Continua la festa per i 110 anni

Come si potrebbe sintetizzare il modello Agnelli?
Rigore e umiltà. Questi 110 anni ci hanno insegnato a parlare la lingua della cucina italiana di ogni dialetto locale considerandola non solo una forma d’arte, ma anche la memoria storica di una cultura e del suo territorio, di un popolo e delle sue tradizioni. Pentole Agnelli è oggi, senza dubbio, un marchio di garanzia per chi cucina con consapevolezza e professionalità e non deborda mai nell’approssimazione e nel semplicismo. Grazie alla sua esperienza secolare nel settore, infatti, sa sempre adattare la sua produzione di pentole alle esigenze del tempo che muta, rifiutando però di produrre novità fini a se stesse.

Appuntamento a Host quindi...
Saremo presenti ovviamente con grandi novità e molti eventi. Ci vediamo al padiglione 2, stand A32-C24.

Per informazioni: www.pentoleagnelli.it

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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