Valentina Chiaramonte, con “Chorba” ha vinto il premio assegnato dalla giuria tecnica mentre Accursio Craparo e Giulia Carpino quello assegnato dalla giuria popolare all’evento Straordinario 2018.
Una serata esclusiva con protagonista il cibo di strada reinterpretato grazie alla creatività dei cuochi presenti a #Straordinario 2018. Ottocento partecipanti, 12mila assaggi di cibo, 4mila bicchieri di vino, venti cuochi provenienti da tutta Italia, sedici cantine dell’Etna e dodici tra produttori e maestri del cibo di strada.
La premiazione di Accursio Craparo e Giulia Carpino
Questi i numeri della quarta edizione di #Straordinario la festa del cibo di strada fuori dal comune che si è tenuta a Milo, piccolo comune sulle pendici dell’Etna tra i vigneti e le terrazze delle Cantine di Barone di Villagrande. Una kermesse delle eccellenze della gastronomia siciliana, coniugata con l’estro e la genialità dei cuochi presenti che hanno deliziato il numeroso pubblico presente alla serata.
Due i riconoscimenti conferiti attraverso il voto dei partecipanti: il premio della critica che è andato a Valentina Chiaramonte, per il piatto “Chorba” dedicata al tema dell’integrazione e il piatto Straordinario 2018 scelto dalla giuria popolare per Giulia Carpino e Accursio Craparo per il “Pane, cipolla e fegato”.
La premiazione di Valentina Chiaramonte
«Sono felice che questo piatto abbia ottenuto un riconoscimento questa sera - dice emozionata la cuoca di Fud Off, Valentina Chiaramonte - è un piatto di integrazione culturale, nasce in Africa e viene mangiato durante il Ramadan, un cibo musulmano ma con tanti richiami mediterranei e siciliani».
Fra i vip della cucina italiana premiati a #Straordinario, Filippo La Mantia per la sua personalissima interpretazione della cucina siciliana e Gabriele Bonci per aver fatto della pizza a taglio romana un’esperienza di valorizzazione dei prodotti del territorio. Un premio speciale è stato consegnato a Giacomo Gironi, fuori classe dell’arte della sommellerie, per il suo attento e innovativo lavoro di sala. Tra le creazioni più significative offerte in degustazione, la “Fico bianca ammuttunata” di Alfio Visalli, saltata con cipolla e spolverata con la bottarga di tonno, il “Pani cunzatu” di Giuseppe Raciti di Zash, il “Cappuccio di pomodoro” di Massimo Giaquinta del Cortile Arabo, con il gambero rosso di Mazara e il delizioso Panino allo sfincione palermitano di Tony Lo Coco.

Tante le chicche gastronomiche degustate come la Porchetta di maialino nero cotto a legna di Giuseppe Oriti, la Mortadella d’asino di Massimo Castro, l’Arancino al nero d’avola di Dolcemente Piccante e la “Scassata” della Antica Dolceria Bonajuto.
Tutti i piatti degustati erano abbinati con i vini delle cantine presenti a #Straordinario 2018, rappresentativi di un territorio unico come quello dell’Etna: Barone di Villagrande, Azienda Falcone, Barone Beneventano, Benanti, Cantine Di Nessuno, Cantine Russo, Feudo Vagliasindi, I Vigneri, La Gelsomina, Masseria Setteporte, Murgo, Palmento Costanzo, Quantico, Scilio, Tenute di Nuna, Vivera. #Straordinario nasce da un un’idea di Andrea Graziano, founder e creatore del marchio Fud Bottega Sicula e di Barbara e Marco Nicolosi, che hanno fatto da padroni di casa all’evento nella loro suggestiva tenuta Barone di Villagrande. Appuntamento al prossimo anno.