Una festa della pizza d’autorefra amici, all’insegna del divertimento e dello svago. Tutto questo è stato “Amici per la pizza”, l’evento organizzato dallo chef Dario Di Liberto a Marina di Ragusa.

Dario Di Liberto, Giuseppe Bonsignore, Giuseppe Geraci e Giuseppe Raciti
Basta mettere quattro Charming Italian Chef dinanzi a un forno a legna e chiedere di far gustare la loro idea di pizza e il gioco è fatto. Lo chef
Dario Di Liberto ha invitato in Hosteria, all’interno del Poggio del Sole Hotel di Ragusa,
Giuseppe Bonsignore de L’oste e il Sacrestano di Licata (Ag),
Giuseppe Geraci del Ristorante Modì di Torregrotta (Me) e
Giuseppe Raciti del Ristorante Zash di Riposto (Ct) per divertirsi assieme nel proporre a turno la propria idea di pizza ai propri ospiti.
Dario Di Liberto
È stato un trionfo del gusto perché non erano le solite pizze quelle nate dalla fantasia e dalla creatività degli chef che hanno utilizzato le eccellenze del territorio siciliano: i formaggi di Bufala dell’Azienda agricola Bubalus di Ragusa di Giovanni Tuminello, i salumi di asino e di suino dell’Azienda il Chiaramontano di Ragusa di Massimiliano Castro (unico produttore italiano) e i formaggi delle Latterie Riunite, che gli ospiti hanno potuto anche degustare a parte nei loro banchi di assaggio. Giuseppe Geraci ha preparato la pizza Terra, con lumache e verdure e Alice, con colatura e porro; Giuseppe Raciti la Cipollata, con cipolla caramellata e porchetta di maialino e Brontadella, con mortadella di asina e crema di pistacchio di Bronte.
Le pizze protagoniste della serata
La pizza dell’Oste, con olive nere, spinaci e provola affumicata, assieme alla Scappatella d’Amore, con funghi pleurotos e crema di patata, sono state le proposte di Giuseppe Bonsignore; mentre il padrone di casa, Dario Di Liberto ha presentato la pizza Mazara, col gambero rosso, capperi e puntarelle e la Cantabrico, con acciughe del Cantabrico e pesto di basilico.
L’impasto base per tutte le pizze era semi integrale, con aggiunta di farina di timilia. Tutte delizie che hanno preso per la gola i numerosi ospiti presenti alla serata all’Hostaria del Poggio del Sole. Non poteva mancare il dolce, infatti agli ospiti è stato servito il “Pinnolo”, una cialda di cannolo realizzata con l’impasto della pizza, ricotta di Bufala Ragusana Bubalus e le confetture dell’azienda agricola Agrirape di Leonforte. Spazio anche alla didattica, infatti durante la serata il panettiere Angelo Frangipane proprietario del Panificio Frangipane ha mostrato la lavorazione dei pani di San Giuseppe.
Gli spumanti che hanno accompagnato la cena
«Un evento nato dalla voglia di divertirsi, tirando fuori – ha commentato Dario Di Liberto – qualcosa di creativo. Del resto la pizza è un confort food, che piace sempre gustare». In abbinamento con le pizze, il Nutaru, Spumante brut metodo classico da uve Frappato, vinificate in bianco di Avide Vigneti & Cantine di Comiso; il Metodo Classico della Cantina Planeta realizzato con uve di Carricante coltivate sull’Etna; il Mon Pit Moscato, un metodo classico realizzato sull’Etna ma con uve della zona di Pachino da Cantine Russo di Solicchiata (Ct); le birre artigianali siciliane Tarì e Chinaschi e le bibite dell’azienda modicana Polara e il gin Etneum del produttore Giuseppe Librizzi con cui è stato realizzato il gin tonic 100% siciliano miscelato con la tonica Polara. A fine serata è stato offerto il caffè di Brazilcafè.
Fra gli sponsor anche Cavallo Passione Beverage e Unigroup. Come tutte le feste che si rispettano presente anche la musica del Trio “Rockin’ G”.