Pizzarotti e Denuzzo, sindaci delle due città, hanno trionfato nella singo-lare gara di cucina organizzata a Capurso con un primo piatto a base di capunti, polpettine, peperoni e pesto di pomodoro.
Il sindaco di Parma
Federico Pizzarotti e il primo cittadino di Francavilla Fontana
Antonello Denuzzo: sono loro i vincitori della 7ª edizione di “Sindaci, ai fornelli!”, la gara di cucina ideata e diretta dal giornalista, gastronomo e collaboratore di Italia a Tavola Sandro Romano e organizzata dal Comune di Capurso e da Rp Consulting, agenzia di marketing, comunicazione ed eventi, con il patrocinio della Città Metropolitana di Bari e dell’Anci e con il sostegno della Camera di Commercio di Bari, sotto l’egida del network Mordi la Puglia e dell’Accademia Italiana Gastronomia e Gastrosofia.
Sandro Romano, Federico Pizzarotti e Antonello Denuzzo
La squadra arancione, composta da Pizzarotti e Denuzzo, seguiti dagli chef Vinod Sookar (Al Fornello da Ricci, Ceglie Messapica) e Giuseppe Frizzale (Casale San Nicola, Bisceglie) ha vinto con il piatto denominato “Miseria e nobilità”: capunti con polpettine di salsiccia, peperoni, pesto di pomodoro piccante, feta e chips di patata dolce. Il primo preparato dai sindaci di Parma e Francavilla ha conquistato la giuria, composta da personalità di alto profilo del mondo imprenditoriale e gastronomico pugliese, e sbaragliato la concorrenza delle altre squadre, che pure hanno preparato ottimi piatti.
La squadra gialla composta dai sindaci Davide Carlucci di Acquaviva delle Fonti e Giuseppe Valenzano di Rutigliano, seguiti i cuochi tutor Vincenzo Montaruli (Mezza Pagnotta, Ruvo di Puglia) e Luca Cappelluti (Caravanserraglio, Terlizzi), ha preparato un tonnetto scottato; la squadra rossa, composta dai sindaci Giuseppe Nitti di Casamassima e Stefano Minerva di Gallipoli, con i cuochi Cosimo Russo (Cosimo Russo Ristorante, Leverano) e Alessandro Pizzuto (Stammibene, Bari), ha invece elaborato un filetto di maialino gemellato; la squadra blu dei sindaci Giuseppe Colonna di Mola di Bari e Pierpaolo D’Arienzo di Monte Sant’Angelo, con i cuochi Nicola Longo (Le Rune, Bari) e Domingo Schingaro (I Due Camini, Borgo Egnazia), ha preparato uno sgombro crudo e cotto in agrodolce; la squadra viola composta da Antonio Decaro, sindaco di Bari, e Giovanni Bontempi, primo cittadino di Nocera Umbra, insieme ai cuochi Teresa Buongiorno (Già Sotto l’Arco, Carovigno) e Giuseppe Boccasini (Memorie di Felix Lo Basso, Trani), ha cucinato una ricetta a base di pesce spada; la squadra verde, con i sindaci Alfredo Longo di Maruggio e Cosimo Cannito di Barletta, seguiti dai cuochi Patrizia Girardi (Amastuola Resort Crispiano) e Antonella Ricci (Al Fornello da Ricci, Ceglie Messapica) ha infine preparato un piatto a base di strascinate, con carne tritata e calamari.
Miseria e nobilità
Fuori concorso la squadra bianca, composta dal sindaco di Capurso, Francesco Cru-dele, e dal sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio, che hanno cucinato un delizioso spaghetto alla “Sangiuannìidde”, con lo spaghetto integrale 100% grano italiano Divella.
«Il nostro obiettivo - sottolinea il direttore artistico dell’evento, Sandro Romano - è quello di promuovere i prodotti della nostra terra e l’enogastronomia di qualità, di cui la Puglia è grande protagonista nel panorama nazionale. I sindaci sono i più fieri rappresentanti del territorio e chi meglio di loro, dunque, può lanciare questo messaggio».
«Ringrazio i colleghi sindaci per aver accettato il nostro invito - aggiunge il sindaco di Capurso,
Francesco Crudele - un sentito ringraziamento va a Federico Pizzarotti e Giovanni Bontempi, i due colleghi arrivati da fuori regione e che si sono messi simpaticamente in gioco dietro i fornelli. Questa è una manifestazione ludica, ma che come sottolineato da Sandro Romano ha alla base un messaggio forte di promozione del nostro territorio attraverso l’enogastronomia. Il turismo non può prescindere dalla cucina, che è un segno distintivo della nostra Puglia».