La Basilicata terra di agricoltori, santi, letterati ma anche di pizzaioli innovativi e creativi che con le mani in pasta hanno creato un prodotto originale partendo da una certezza che si chiama pizza. Dov’è la notizia vi chiederete. La pizza, lo sappiamo, è uno dei piatti più famosi al mondo, la fanno ovunque ed è proprio il modo di farla che contraddistingue una tipologia di pizza piuttosto che un altra. È il caso di Franco Lucia pizzaiolo-imprenditore del noto locale “La Strettola” di Avigliano (Pz) che gestisce insieme alla moglie. Ha lanciato da meno di due anni la famosa pizza “Pronta”.

Pizza Pronta, la si può riscaldare a casa ed è come fosse stata presa in pizzeria
«Questa pizza – dichiara Franco – è realizzata con ingredienti selezionati e un’accurata lievitazione e che, dopo la cottura in forno a legna, viene conservata in atmosfera protettiva o Map Questo tipo di tecnologia permette alla pizza di essere conservata al massimo per 15 giorni senza conservanti aggiunti. In pochi minuti la si può riscaldare a casa senza problemi e con le stesse caratteristiche di una pizza mangiata in pizzeria. Avevo questa idea da anni - continua Franco - avendo acquisito tanta esperienza di lavoro in giro per l’Italia e l’Europa tra l’Inghilterra e Lugano e finalmente l’ho messa in pratica. E sono ritornato poi al Sud per fare qualcosa nella mia terra natìa».
E il mercato sta premiando nonostante si è ancora all’inizio, tant’è vero che durante il lockdown era l’unica pizza disponibile nei vari punti vendita tra i Comuni di Bella e Avigliano (Pz). Un successo di nicchia con enormi potenzialità di crescita. Ma Franco è uno di quelli con lo spirito tenace che si è fatto da solo. Uno che a 16 anni ha fatto la valigia per imparare il mestiere in giro per l’Italia e lavorando anche all’estero. Nella sua pizzeria ha innovato inserendo anche altri ingredienti per fare la pizza poco noti come la
spirulina. Un’alga vegetale considerata dall’Oms come “cibo del futuro” per le sue straordinarie proprietà nutrizionali.
Franco Lucia e la pizza Pronta
«Mi sono chiesto come potevo fare una pizza sempre più nutriente. Le farine raffinate sono più lavorabili - specifica Franco - mentre le farine di grani antichi hanno bisogno di maggiore lavoro da parte del pizzaiolo, però il risultato finale è completamente differente in termini di
digeribilità, gusto e qualità».
Insomma un innovatore del food che parla lucano e che sogna di mettere in pratica nuovi progetti con la passione di sempre e la voglia di stupire. Infatti sta lavorando per raggiungere i lucani fuori sede con la
pizza “Pronta”. Stupire con l’arte della pizza
già patrimonio Unesco.