Epos Bistrot è un locale dell’azienda vitivinicola Poggio Le Volpi a Monte Porzio Catone, nel cuore dei Castelli Romani. Nella tenuta di Felice Mergè, enologo e patron dell’azienda, il menu del locale è firmato dall’executive chef Dino De Bellis.

Dino De Bellis
Cucina gourmand per tutti
Epos, con i suoi arredi semplici e minimal, accoglie la clientela con «una cucina gourmand che deve essere per tutti», spiega la general manager Rossella Macchia. In cucina, il territorio ricco di storia viene celebrato con piatti della tradizione locale realizzati con prodotti attenti al rispetto della stagionalità. Il racconto gastronomico di Epos passa anche attraverso la grande griglia a vista posta al centro della sala principale.

Lo stile minimal ed elegante di Epos Bistrot
Sapori di un tempo con tecniche innovative
«Una cucina strettamente legata alla tradizione, volta a valorizzare l’autenticità del territorio, ricreando i sapori di un tempo attraverso tecniche innovative e nell’assoluto rispetto della materia prima». È con queste parole che Dino De Bellis descrive la propria filosofia culinaria. Con il sous chef Fabio Dalla Lana e l’aiuto di tutta la brigata De Bellis racconta la tradizione divertendosi e facendo divertire. Ne sono un esempio la Vellutata di zucca, funghi cardoncelli, fichi, germogli e nocciole tostate, la Gricia Aromatica, dove oltre al pecorino e al guanciale spicca l’abbinamento con cipolle rosse caramellate, pomodorini confit e polvere di caffè a sostituzione del pepe o l’Agnello in due cotture (fritto e al forno) servito con carciofo alla Romana. La stagionalità è il fil rouge che lega ogni piatto ai suoi ingredienti.

La celebre griglia del locale dei Castelli Romani
La griglia
Al centro della sala domina lo spazio una grande griglia dove vengono preparate e cotte le migliori carni di lunga frollatura provenienti da ogni parte del mondo, come la Phenomena, la Simmental, il Black Angus, la Galiziana, la Tagliata di Cube Roll e le nostrane Chianina o Fiorentina. Grazie a un’attenta selezione sui fornitori si scelgono esclusivamente animali da pascolo che vivono allo stato semibrado, con pascolamento libero e nutriti di foraggio naturale. Un’alimentazione che conferisce un gusto unico alla carne. La brace è alimentata con legno di olivo, lo stesso che proviene dall’uliveto dell’azienda in cui viene prodotto il medesimo olio extra vergine di oliva servito anche a tavola: la peculiarità di questo legno è l’estrema delicatezza e la leggera fragranza che rilascia senza insaporire troppo le carni in cottura.

Agnello in due cotture, fritto e al forno, con carciofo alla Romana
Frollatura molto lunga
A caratterizzare l’esposizione della carne nell’armadio frigo di Epos è la sua frollatura che, se paragonata al mondo del vino, è un processo da intendersi simile all’affinamento in botte. La tecnica di frollatura rende la carne più tenera, delicata e succosa e da Epos il suo tempo può variare da un minimo di 60 giorni fino a oltre 200 giorni. A tavola tutti i tagli vengono serviti su una pietra granitica che combina due aspetti essenziali: pone la carne al caldo e, volendo, ne continua una lenta cottura.
Epos Bistrot Poggio Le Volpi
Via Fontana Candida 3/C - 00078 Monte Porzio Catone (Rm)
Tel. 06 9416641
www.eposbistrot.it