Prosegue la collaborazione fra Slow Food e l’Alberghiero di San Pellegrino per promuovere la formazione dei ragazzi e i prodotti del territorio. La dirigente scolastica Giovanna Leidi e il fiduciario di Slow Food Valli Orobiche Giuseppe Cinardo hanno sottoscritto una convenzione che si pone l’obiettivo di una valorizzazione integrata e sostenibile del patrimonio culturale, artistico, artigianale, enogastronomico, paesaggistico ed ambientale. Con la firma del protocollo di collaborazione, le due realtà hanno deciso di costruire un percorso comune indirizzato alla qualità dell'offerta educativa, tecnica e formativa, così come della crescita culturale, civile e sociale degli studenti.
La festa per il solstizio d'estate con i ragazzi dell'alberghiero di San Pellegrino
Cuochi dell'Alleanza e studenti insieme per la festa del solstizio d'estate
L’Alberghiero di San Pellegrino, che è entrato a far parte dei
“Cuochi dell’Alleanza” di Slow Food, ha ospitato anche la festa per il
solstizio d’estate. L’appuntamento ha segnato simbolicamente anche la vera ripartenza per ristoratori, cuochi e pizzaioli. Gli studenti di prima hanno apportato il loro servizio in sala e le conoscenze in cucina, coordinati dal docente
Francesco Zurolo. I ragazzi si sono dedicati alla preparazione degli appetizers e dei dolci, affiancati dalla brigata, composta anche dagli
chef bergamaschi che hanno utilizzato prodotti del territorio e presidi Slow Food, abbinandoli ai
vini della cantina di Mimmo.
Protagonisti il
ristorante Frosio di Almé, che ha proposto l’Uovo fritto con asparagi, la
Trattoria Visconti di Ambivere che ha preparato delicate Lasagnette con paruch e stracchino all’antica delle Valli Orobiche,
Ristorobie con la Tartare di cervo con verdure al profumo di bosco e l’agriturismo Sassi della Luna, che ha abbinato lo Stachitunt con confetture di prugne Dalmassin e il moscato di Scanzo Rosso Passione.
L'unione fa la forza
«Ringraziamo i cuochi che hanno aderito alla nostra iniziativa e l’Alberghiero di San Pellegrino che ci ha ospitato - ha commentato
Giuseppe Cinardo, fiduciario della condotta
Slow Food Valli Orobiche - Il ricavato della serata finanzierà il progetto della Fondazione di Slow Food per la Biodiversità onlus, che permetterà di realizzare 10mila orti in Africa».
«Stiamo rafforzando il rapporto e le collaborazioni con le realtà locali - conferma
Giovanna Leidi, dirigente dell’istituto Alberghiero di San Pellegrino - La nostra scuola sta portando avanti un patto di comunità e ogni giorno cerchiamo di fare un passo avanti nella direzione giusta, per dare agli studenti l’opportunità di conoscere le peculiarità del loro territorio».