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Pasticceria: c'è bisogno di formazione e riforme adeguate

È necessaria una formazione adeguata nell'Horeca, accompagnata da riforme per migliorare la qualità dei prodotti e la sostenibilità. Inoltre, è fondamentale distinguere tra produzione artigianale e prodotti da forno

di Sal De Riso
Presidente AMPI
 
12 dicembre 2024 | 16:23

Pasticceria: c'è bisogno di formazione e riforme adeguate

È necessaria una formazione adeguata nell'Horeca, accompagnata da riforme per migliorare la qualità dei prodotti e la sostenibilità. Inoltre, è fondamentale distinguere tra produzione artigianale e prodotti da forno

di Sal De Riso
Presidente AMPI
12 dicembre 2024 | 16:23
 

Di recente sono intervenuto, come Presidente Ampi, alla IIª edizione degli “Stati Generali della filiera Horeca”, tenutasi alla Presidenza del Consiglio dei ministri a Roma, dove la distribuzione e la rete Horeca - insieme a imprenditori, Confcommercio, Fipe, addetti ai lavori e Istituzioni - si sono riuniti per analizzare i dati e le problematiche del settore e parlare della qualità dei prodotti, della sostenibilità della filiera e delle sue prospettive future.

Pasticceria: c'è bisogno di formazione e riforme adeguate

Pasticceria: c'è bisogno di formazione e riforme adeguate

La formazione nel settore Horeca

Ho potuto mettere a fuoco punti precisi per la nostra categoria: prima di tutto la formazione, di cui ci lamentiamo. Oggi i ragazzi provengono da una scuola alberghiera poco funzionante: studenti di sala, bar, cucina, pasticceria hanno spesso professori molto giovani con esperienza nella ristorazione poca o nulla. Chi insegna dovrebbe avere almeno 10 anni di esperienza nel suo campo, certificata dai contributi versati: una proposta che ha raccolto molto consenso.

Le confezioni nella pasticceria artigianale

Ho parlato poi delle informazioni sulle confezioni di pasticceria artigianale. Spesso si partecipa a fiere ed eventi all’estero dove c’è la possibilità di vendere i propri dolci; i più organizzati hanno le informazioni sulle loro confezioni in italiano e in inglese: non basta. Ho proposto di legiferare a livello europeo in modo che ogni confezione riporti un QRCode Infopoint che permetta di scaricare la scheda tecnica del prodotto, con valori nutrizionali, ingredienti, etc. in tutte le lingue.

Una legge problematica per l'artigianato in pasticceria

In questo modo, non ci saranno problemi a vendere in Canada come in Corea o in Giappone. Chiunque si scaricherà le info nella sua lingua. Ho voluto portare anche sui tavoli ministeriali una situazione problematica: solo in Italia c’è una legge per cui un artigiano del dolce, superati i diciotto dipendenti, perde la facoltà (il diritto) di essere considerato artigiano ma viene ritenuto un’azienda, quando - indipendentemente dal numero di dipendenti - la produzione al cuore rimane artigianale, con materie prime d’eccellenza. Ci vorrebbe una commissione che analizzi le casistiche e decida quando si tratta di “produzione artigianale” e quando di “prodotti da forno”. È stata una bella occasione di confronto per portare alla ribalta le tematiche del nostro settore e di Ampi.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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