Maria Rita Notari, fondatrice di Augusto Contract e figura centrale del comparto dell'arredamento per l'hospitality, è scomparsa il 7 maggio all'età di 70 anni. A darne notizia è la stessa azienda, che in una nota ha espresso il proprio cordoglio per la perdita di un'imprenditrice che ha saputo lasciare un'impronta profonda, tanto sul piano professionale quanto su quello umano.

Augusto Contract, addio alla fondatrice Maria Rita Notari
Scomparsa di Maria Rita Notari, il ricordo di Augusto Contract
A capo della sua impresa con energia e determinazione, Maria Rita Notari ha costruito nel tempo una realtà solida e riconosciuta a livello internazionale, specializzata nell'arredamento chiavi in mano e nelle forniture FF&E per il mondo della ristorazione e dell'hospitality. Il suo lavoro è stato segnato da una visione chiara, da una dedizione costante e da una forte attenzione alle persone, valori che hanno definito l'identità stessa di Augusto Contract nel panorama del general contracting in area Emea (Europa, Medio Oriente e Africa).
«Con profondo cordoglio Augusto Contract annuncia la scomparsa della sua fondatrice, Maria Rita Notari, imprenditrice di straordinaria energia, dedizione e umanità. Guida instancabile della sua azienda, Maria Rita ha dedicato la propria vita al lavoro con una devozione esemplare, unendo brillante capacità imprenditoriale a una visione lungimirante. La sua forza, la sua determinazione e il suo sorriso hanno saputo ispirare e motivare tutti coloro che hanno avuto l'onore di collaborare con lei» si legge nella nota diffusa dall'azienda.

Fondata con l'intento di creare una realtà capace di gestire con competenza ogni fase di un progetto di interior design per il settore horeca, Augusto Contract si è affermata grazie a un approccio integrato, che unisce l'arredamento su misura con le attrezzature da banco, seguendo ogni commessa fino alla consegna finale. Un lavoro meticoloso e su misura, portato avanti da un team che, nel tempo, è diventato una vera e propria comunità. «Per lei, Augusto Contract non era solo un luogo di lavoro, ma una comunità di persone unite da valori comuni e da un obiettivo condiviso. La sua leadership illuminata, la sua passione e la sua instancabile dedizione resteranno un punto di riferimento indelebile per l'azienda e per tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerla».