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Daniele Campana e la pizza in teglia che racconta la Calabria

“Campana Pizza in Teglia” esprime il sapore, la tradizione e la storia di un territorio attraverso la ricerca da parte di Daniele Campana, artigiano della pizza in teglia, dell'autentica materia prima della sua regione

 
20 dicembre 2021 | 13:30

Daniele Campana e la pizza in teglia che racconta la Calabria

“Campana Pizza in Teglia” esprime il sapore, la tradizione e la storia di un territorio attraverso la ricerca da parte di Daniele Campana, artigiano della pizza in teglia, dell'autentica materia prima della sua regione

20 dicembre 2021 | 13:30
 

La Calabria raccontata attraverso la pizza in teglia che diviene espressione di storia, tradizione e del lavoro artigianale del territorio. Per Daniele Campana la pizza in teglia è una vocazione. Figlio d’arte, ha vissuto la sua infanzia fra i sacchi di farina, pasta madre, lieviti e farciture. Quando usciva dal laboratorio della gastronomia di famiglia, nel centro di Corigliano Calabro, scappava in cucina da nonna Maria per scoprire le ricette tipiche della tradizione calabrese. Anima visionaria che non ha mai avuto dubbi riguardo al suo futuro, collaborando con l’attività di famiglia radicata nel territorio calabrese dal 1990 e stravolgendone letteralmente l’identità.

Daniele Campana

Daniele Campana

La pizza in teglia che raccoglie i sapori della Calabria

«È stato un cambio naturale, anche se inizialmente i miei genitori non capivano perché io puntassi unicamente ad un prodotto. Io, però, avevo una passione da seguire e un sogno da realizzare: trasferire tutti i sapori della Calabria nella pizza in teglia che diviene un piatto per raccontare la storia di tanti artigiani che lavorano la terra con dedizione e impegno». Questa è la pizza evocativa di Campana, che racchiude la storia di un territorio, la tradizione calabrese, le storie dei tanti artigiani scelti in maniera certosina dal pizzaiolo.

Daniele la definisce “evocativa” perché ciascun prodotto racchiude sempre un ricordo personale dell’infanzia, dei viaggi, delle sue esperienze culinarie. «Ogni momento vissuto all’esterno della pizzeria è per me un momento di arricchimento che cerco di trasferire e raccontare attraverso la pizza: è l’elemento attraverso il quale interpretare un pensiero personale, oppure un momento vissuto».

La pizza Nonna Maria

Lui stesso ci racconta com’è nata la pizza che, meglio di qualsiasi altra, spiega il suo concetto di “pizza evocativa”. «Mia nonna Maria - spiega Campana - è fra le persone che mi hanno più influenzato nella mia crescita personale e professionale». Era una grande cuoca, una contadina instancabile, e proprio a lei ha dedicato la pizza Nonna Maria, con mozzarella fichi, ‘nduja e ricotta affumicata di capra. È stata pensata e studiata con la finalità di rievocare gli istanti che trascorreva con nonna Maria nel tragitto da casa ai campi: «Racchiude i sapori e i profumi della colazione che consumavamo assieme a mia nonna quando andavamo a sistemare le vigne. La mia è stata una ricerca continua, incessante, che prestava attenzione ad ogni singola nota più o meno acida di ogni materia prima, alla dolcezza come al profumo. Per arrivare alla pizza che oggi metto sul banco ho conosciuto fornitori, agricoltori, assaggiato prodotti fino ad arrivare alla pizza che esprime il pane fichi, ‘nduja e ricotta che preparava Maria».

45 pizze e il rispetto della stagionalità

In questo senso la sua pizza è un viaggio dentro e fuori: non è soltanto questione di qualità, ma di scavo e di ricerca. In carta sono inserite 45 pizze che ogni giorno di alternano sul banco. Sono 15 le pizze stagionali fisse, 15 classiche, 15 quelle richieste maggiormente. «La difficoltà più importante riscontrata è stata di far accettare al pubblico la stagionalità dei prodotti. Non si troverà mai la pizza fichi, ‘nduja e ricotta in ottobre. Il mio lavoro si basa sul rispetto della terra, dei suoi cicli e del lavoro dei contadini».

La collaborazione con le realtà locali è fondamentale per Daniele Campana che investe circa l’80% del suo indotto in materia prima prodotta in Calabria. «La mia pizza è espressione della terra in cui sono nato e cresciuto - spiega - Mi auguro solo che in futuro io possa rifornirmi anche della farina in un molino del mio territorio capace di guardare e puntare alla qualità più che alla quantità».

 

Campana Pizza in teglia
via Nazionale 80 - Corigliano Calabro (Cs)
Tel 0983 887524
www.facebook.com/PizzeriaCampana

 

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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