Potente e versatile, l’impastatrice a braccia tuffanti è un alleato essenziale per ristoratori e artigiani. Se da un lato può essere impiegata per una gran varietà di preparazioni, dall’altro offre risultati di altissima qualità, difficili da ottenere con altre tecniche. Vediamo di seguito quali sono le sue caratteristiche e i suoi vantaggi più importanti.
Come funziona l’impastatrice a braccia tuffanti
Il nome di questa attrezzatura deriva dal suo funzionamento. Come tutti i tipi di impastatrici anche quella a braccia tuffanti è dotata di una vasca, all’interno della quale vengono lavorati gli ingredienti, e di braccia metalliche usate per impastarli.

La peculiarità sta nel meccanismo di lavorazione usato: l’impastatrice a braccia tuffanti imita la lavorazione manuale. Ciò è possibile perché i suoi bracci di metallo seguono un preciso movimento di immersione e sollevamento. Invece di limitarsi a schiacciare e mescolare l’impasto, lo sollevano, lavorandolo sempre una sezione alla volta, come farebbero le mani di un pasticcere.
I vantaggi rispetto agli altri tipi di impastatrici
Grazie a questo particolare funzionamento, l’impastatrice a braccia tuffanti presenta tre importanti vantaggi:
- L’impasto viene stressato meno, in modo da preservarne al meglio tutte le caratteristiche.
- Allo stesso tempo viene ossigenato meglio, cosa che favorisce la formazione della maglia glutinica.
- Gli ingredienti si scaldano meno che con le impastatrici a spirale e planetarie, scongiurando eventuali impatti negativi sulla lievitazione.
Il risultato finale è quindi un impasto soffice e di altissima qualità, paragonabile a quello lavorato a mano.
Per quali alimenti si usa l’impastatrice a braccia tuffanti
Le impastatrici a braccia tuffanti sono strumenti versatili, adatti a una varietà di preparazioni diverse.
Grazie ai loro vantaggi specifici, sono particolarmente apprezzate nelle pasticcerie, dove vengono usate per la produzione di panettoni, pandori e altri dolci tradizionali per cui è necessario avere un impasto soffice e ben ossigenato. Anche le preparazioni particolarmente sensibili agli aumenti di temperatura, come quelle della pasta frolla, beneficiano dell’uso di un’impastatrice a bracci.

Se questi sono gli impieghi più frequenti, non sono certo gli unici. Le impastatrici a braccia tuffanti possono essere usate per la preparazione del pane, cosa che le rende favorite dei panifici. In questo caso sono ideali soprattutto per le varianti a lunga lievitazione.
Anche i ristoranti che vogliono proporre pizze, focacce o dolci fatti in casa, possono scegliere questa opzione per l'altissima qualità dei risultati ottenuti.
Le caratteristiche dei modelli professionali
Per la loro complessità tecnica, le impastatrici a braccia tuffanti generalmente sono macchine destinate al segmento professionale, che necessitano di un investimento superiore ad altri tipi di modelli.
Il metodo di lavorazione impiegato, infatti, sottopone la struttura della macchina a forti stress. Ne consegue che l’impastatrice deve essere ben progettata in tutti i suoi elementi: le componenti devono essere resistenti, durevoli e realizzate in materiali di alta qualità. I motori devono essere potenti.

Un buon modello professionale generalmente presenta queste caratteristiche:
- materiali di alta qualità come l’acciaio C40 e l’acciaio Inox
- motori performanti con una potenza di almeno 750 Watt per i modelli di piccole e medie dimensioni, superiore a 1 kW per i modelli grandi
- superfici ed elementi facili da pulire, perché smontabili o costruiti in maniera tale da essere facilmente accessibili
- impostazioni di tempo e velocità che permettono di gestire con grande precisione la lavorazione
- funzioni aggiuntive per facilitare l’uso della macchina, come ad esempio le ricette programmabili.
Le aziende specializzate nella produzione di impastatrici a braccia tuffanti, generalmente offrono modelli che rispettano questi criteri. Le esigenze individuali di un’attività commerciale determineranno poi la scelta fra un modello con vasca piccola, media o di grandi dimensioni.