Il ristoratore di domani? Coraggioso e creativo RE-START 4

La ristorazione a causa del coronavirus cambierà drasticamente e i professionisti sono chiamati a rivedere non solo il locale, ma anche la loro stessa mentalità . Il rapporto fisico con il cliente sarà ridotto ai minimi termini a favore di quello virtuale, un'opportunità per creare presupposti di ripartenza solidi e ambiziosi

05 maggio 2020 | 10:45
La ristorazione non vede l'ora di ripartire, ma prima di farlo deve comprendere le linee guida che il Governo detterà per mettersi a norma. Percorso non facile che lo studio Giubilesi&Associati con Italia a Tavola ha prova a facilitare con alcune indicazioni. Ogni giorno una puntata per approfondire alcuni dei passaggi chiave.


Cuochi sempre più virtuali dopo il covid

Ripartire oggi dopo l’emergenza coronavirus significa tornare agli albori dell’attività e pensare, di fatto, di aprirne una nuova. Lo ripeteremo fino allo sfinimento che niente sarà più come prima, soprattutto nel mondo della ristorazione. E allora fermarsi a causa della crisi e ripensare al proprio ristorante è un’opportunità grossa per guardare al futuro con speranza, fiducia, consapevolezza nei propri mezzi.

Tornare agli albori vuol dire porsi le domande più semplici per capire quale strada sia più giusto prendere. Certo, l’esperienza fatta fino all’epoca pre-covid conta, ma il ristoratore è comunque chiamato a chiedersi quale sia la porta giusta da aprire, quale percorso si apre davanti ai propri occhi e come affrntarlo. La parola d’ordine è sempre una sola: strategia. Perseguire una strategia però presuppone di avere due qualità imprescindibili: coraggio e creatività.

Coraggio e creatività significa anche saper mollare gli ormeggi di una ristorazione tradizionalista e imbattersi nel mare dell’e-commerce. Ma sarà un e-commerce diverso, fatto di precisione, ambizione, capacità e umiltà di affidarsi a professionisti seri e capaci. Insomma, gli investimenti dovranno andare anche o forse soprattutto in questa direzione. Pena, la chiusura, inevitabile.

Resta sempre cruciale il tema della comunicazione. Posto che il contatto ravvicinato e fisico sarà sempre meno frequente, diventerà importante curare il rapporto con il cliente ancora in modo virtuale, aspetto che non sarà più da considerarsi un minus, ma un plus. Tutto facile, immediato, fattibile, banale? Nemmeno per sogno, anche in questo caso serve organizzazione, lungimiranza, sensibilità e onestà.


Dove porterà il futuro della ristorazione?




Pianificare per non farsi trovare impreparati


Il mondo del web è tra i migliori alleati


Ogni crisi è un'opportunità

1^ puntata: Psicologia della ripartenza
2^ puntata: Analisi della propria attività
3^ puntata: Il progetto Re-start
4^ puntata: Quali obiettivi per il futuro?
5^ puntata: Le leggi
6^ puntata: Il delivery
7^ puntata: Sanificare
8^ puntata: La nuova accoglienza

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Alberto Lupini


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