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Titolari e dipendenti con il Covid Chiusi due locali di Fiumicino

La Regione ha disposto la chiusura del Bistrot Indispensa e dello Spuma. 8 persone positive; si teme un nuovo focolaio. Isolamento per i clienti fino all’esito del tampone, ma finora i casi riguardano solo il personale.

 
27 giugno 2020 | 16:18

Titolari e dipendenti con il Covid Chiusi due locali di Fiumicino

La Regione ha disposto la chiusura del Bistrot Indispensa e dello Spuma. 8 persone positive; si teme un nuovo focolaio. Isolamento per i clienti fino all’esito del tampone, ma finora i casi riguardano solo il personale.

27 giugno 2020 | 16:18
 

Titolari e dipendenti positivi al Covid 19, chiusura immediata per due locali di Fiumicino, alle porte di Roma, in meno di 24 ore e clienti in isolamento fino all’esito del tampone.

Uno dei due locali chiusi a Fiumicino - Titolari e dipendenti con il Covid Chiusi due locali di Fiumicino

Uno dei due locali chiusi a Fiumicino

Il rischio di un nuovo focolaio di coronavirus nella Capitale si è materializzato ieri, dopo che un dipendente del Bistrot Indispensa è stato ricoverato all’ospedale Spallanzani. In una giornata sono stati effettuati 400 tamponi ad altrettante persone che sono entrate in contatto con il paziente nei giorni scorsi. Di questi, 8 sono risultati positivi. Tra le persone ad aver contratto il virus c’è anche il titolare del Bistrot Indispensa, che è proprietario anche di un altro locale, sempre a Fiumicino, lo Spuma. Da qui la decisione di chiudere anche quest’ultimo esercizio, dopo che ieri era stata sospesa l’attività del primo, in seguito alla positività riscontrata in uno dei dipendenti.
 
Le altre sette persone risultate positive sono un socio del titolare dei due locali, altri due dipendenti e quattro conviventi dell’uomo ricoverato ieri allo Spallanzani. Continua intanto l’indagine epidemiologica e l’esecuzione dei tamponi La Regione raccomanda a tutti i titolari di ristoranti di conservare i contatti degli avventori per facilitare le operazioni di contact tracing qualora si rendessero necessarie ed evitare pesanti sanzioni.

Ricordiamo che non sono previste sanzioni né responsabilità per i titolari dei locali, neppure in caso di contagio, qualora siano in grado di dimostrare che hanno messo in campo tutte le precauzioni necessarie per evitare il diffondersi del virus.

Nel frattempo una buona notizia per i clienti dei due locali, arriva dal sindaco di Fiumicino Esterino Montino, che rassicura: «È importante sottolineare che, al momento, nessun cliente risulta positivo al tampone – ha detto – Gli unici tamponi positivi sono di dipendenti, titolari e conviventi del primo paziente. Poiché i titolari di Indispensa sono anche i gestori del chiosco Spuma sul lungomare della Salute, anche il chiosco è stato chiuso in via precauzionale».
Chi è stato in uno dei due locali chiusi dal 21 giugno scorso deve recarsi al drive-in per essere sottoposto al tampone. «Nel frattempo – aggiunge il sindaco – e comunque fino all’esito del tampone, è necessario rimanere isolati e non avere contatti con nessuno».

Anche il sindaco, come l’Asl, ne ha approfittato anche per lanciare un appello ai proprietari e gestori di locali, stabilimenti e tutte le strutture per cui la misura è stabilita dai decreti «di tenere in maniera scrupolosissima i registri dei clienti segnando nome, cognome e numero di telefono. L’elenco dei clienti è uno strumento fondamentale per risalire a tutte le persone entrate in contatto con chi dovesse risultare positivo. Questo permette di intervenire tempestivamente e circoscrivere i casi che emergono».

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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