La Bentoteca dello chef stella Michelin Yoji Tokuyoshi, un passato all’Osteria Francesca di Massimo Bottura a Modena, nasce dall’idea di non aprire in tempo di pandemia il suo ristorante, ma di trasformarlo in un laboratorio dove creare pasti completi, secondo la tradizione giapponese, ma riproposti con il suo estro creativo e mantenendo una chiave di lettura occidentale.
Yoji Tokuyoshi
Da questo progetto nato proprio durante la
quarantena, attraverso la fornitura di pasti giornalieri ai
medici impegnati nell’emergenza
Covid-19 in un ospedale milanese, nasce il
Bento Tour: una città diversa ogni settimana, per arrivare a tutti coloro che desiderano vivere l’esperienza della Bentoteca.
Domenica 13 dicembre 2020 è il turno di
Torino: tra le ore 15 e le 17 i piatti ordinati in precedenza tra le proposte presenti sul sito della Bentoteca si potranno ritirare direttamente e in totale sicurezza nell’
Enoteca di
Eataly Lingotto, al piano inferiore.
Piatti da riscaldare a casa o assemblare tramite istruzioniIl
menu comprende numerose proposte dal
katsusando, il classico panino giapponese, ai kit per l’
anguilla udon, passando per gli immancabili
bento, il piccione ubriaco, il midollo shiokara e molto altro. Tutto da riscaldare comodamente a casa o assemblare seguendo le istruzioni.
Lo Yakiniku Bento
Uno dei piatti iconici di chef Tokuyoshi è lo
Yakiniku Bento: bue nero di Salamanca, razza angus allevato quattro anni al pascolo frollato 40 giorni, cotto alla brace e servito con salsa leggermente piccante su base di riso di
Niigata, accompagnato da uova e contorni di verdure condite in stile giapponese: zucchine al peperone crusco, fagiolini, sesamo nero, radicchio, ravanelli, germogli di soia, carote kinpira e zenzero.