L’insegna la dice lunga: “Il Vinaccio - La tua vineria di quartiere”. Sono già quattro i locali a Milano che portano questo nome seducente. A metà giugno è stato inaugurato quello in via Molino delle Armi.
A un passo dalla storica Basilica di San Lorenzo, nel centrale quartiere Ticinese, la Milano romana. Un’area ancora ricca di botteghe dove una vineria di stampo retrò mancava. Qui solo prima della Guerra scorreva il Naviglio della cerchia interna e, se il progetto comunale che ne prevede la riapertura sarà approvato, nei prossimi anni scorrerà di nuovo.
L’arredo, caldo, è composto dal classico bancone di legno, qualche banchetto con sgabelli, un salottino nella sala adiacente, tante bottiglie alle pareti e le lavagne che fungono da menu. Alla mescita e alla vendita - Il
Vinaccio è anche enoteca - la sommelier
Valentina Vago, giovane, ma già con un’esperienza di 15 anni nel mondo del vino.
«Vogliamo radicarci nel quartiere con uno spirito da ritorno alle origini - racconta - per favorire un approccio sincero ed empatico al vino». In cantina circa 250 etichette di produttori italiani e qualche champagne. L’offerta prevede anche alcune birre artigianali emiliane e una selezione di liquori made in Italy per chi non sa rinunciare al cocktail. Per il momento l’orario è dall’aperitivo vespertino in avanti (dalle 17.00 alle 23.00), ma è in previsione l’apertura a pranzo con un carta di piatti freddi (dalle 10.00 alle 15.00).
Valentina Vago
Interessanti le proposte che animano le serate a tema del giovedì. Il calendario degli abbinamenti di ottobre prevede Ostriche e Champagne il 4, l’11 vini del Friuli e formaggi, il 18 Piemonte e fassona e il 25 Franciacorta e cassoeula.
Per informazioni:
www.ilvinaccio.com