Il mare d’inverno esiste davvero è il titolo di uno splendido libro di fotografie di Riccardo Roiter Rigoni con testi di Annalisa Barizza. Scrive Annalisa: «Il mare d’inverno è lontano dagli stereotipi che lo descrivono come un luogo triste ed inquietante. O come un “non luogo” in cui tutto è fermo e in attesa di una nuova estate. In realtà è tutt’altro, ti ispira pace, tranquillità e ti invita a cercare un po’ di solitudine, quella solitudine interiore che ti aiuta ascoltare la tua anima, il tuo spirito, il tuo io».
Ecco è esattamente quello che mi è successo durante i due giorni che ho trascorso al Relais Alberti. Ascoltare il silenzio isolano, un silenzio diverso fatto solo di natura senza sottofondi “industriali”. Questo luogo di accoglienza “emozionale” diretto da due donne imprenditrici è appena stato inaugurato: le “Locandiere vintage chic” Micaela Salmasi e Michela Cafarchia lidensi doc da generazioni e profondamente legate al territorio, al rispetto, alla valorizzazione della cultura e della storia del Lido di Venezia. Micaela e Michela hanno deciso di utilizzare il loro know how e la loro conoscenza nel settore dell’hotellerie e dell’imprenditoria turistica ricettiva per recuperare la struttura, chiusa da tempo, con l’obiettivo di offrire agli ospiti la possibilità di scoprire questa zona magica della laguna, ma allo stesso tempo per rinvigorire la vita del borgo.
Micaela Salmasi, lidense doc da generazioni è la presidente della Proloco Lido e Pellestrina e la titolare dell’hotel Rivamare, a pochi passi dal red carpet del Palazzo della Mostra del Cinema di Venezia. Michela Cafarchia è invece la presidente del Consorzio Venezia e il suo Lido e titolare dell’hotel Villa Stella. «L’idea di rendere il servizio esclusivo adattandolo alle esigenze del cliente rappresenta la nuova frontiera del lusso - spiega Michela - certo l’ospitalità cucita su misura non è una novità per il mercato luxury dell’hotellerie, però la differenza nasce proprio dal nostro bisogno di capire più a fondo gusti e desideri della clientela. Inoltre, volevamo essere certe di offrire il miglior servizio possibile. Il passo successivo era quello di mettere assieme una squadra dedicata, che studi le esigenze dei clienti per progettare parallelamente l’accoglienza e, perché no, la tipologia del soggiorno».
«Dal nostro punto di vista - conclude Micaela - serviva un’offerta di viaggio modulabile più intensa, capace d’integrare l’esperienza di un soggiorno unico, con la bellezza dell’hotel; il solo e semplice fatto di alloggiare in una suite o in un appartamento di lusso non è più sufficiente». Oggi il lusso più grande che ci possiamo permettere è regalarci del tempo. Tempo per fare un giro in bicicletta sui murazzi tra mare e terra, tempo per andare a raccogliere erbe officinali nell’orto di Sale in Zucca e con queste farci un sale aromatico, tempo per fare una passeggiata in un spiaggia deserta e inebriarsi del profumo del mare mischiato alla sabbia bagnata e alle alghe e alle robinie in fiore, tempo per andare a visitare un museo di sole due stanze con tutta la storia dei murazzi veneziani, tempo per sedersi a leggere un libro davanti a un camino, tempo per fare una colazione con tante piccole delizie preparate apposta per te, tempo per noi stessi.
Tutto questo si può fare anche d’inverno e a Malamocco probabilmente viene meglio. Al Relais Alberti si presta molta attenzione ai dettagli curati con particolare attenzione dalle stesse locandiere che hanno fatto della cura per le piccole cose il vero concept della location: dalla scelta della tipologia di cuscino per un riposo perfetto, alla scelta della fragranza per profumare le stanze, alla scelta della taglia dell’accappatoio, alla richiesta di intolleranze alimentari, alla marmellata fatta in casa. Ogni attenzione è un atto d’amore verso i clienti e verso questo territorio meraviglioso lontano da tutto, in mezzo al mare ma anche vicino a tutto.
Con il loro motoscafo “vintage”, un vecchio Bora costruito dai cantieri di Monfalcone, in pochi minuti ti possono portare a Piazza San Marco. Oppure, prendendo l’autobus, (sempre in pochi minuti) si arriva in centro del Lido di Venezia e si può cenare alla Tavernetta dove Ottavio Venditto, miglior sommelier d’Italia 2014, ti creerà degli abbinamenti enogastronomici di sicuro effetto. Oppure, perché no, scoprire i segreti di uno dei più antichi golf club italiani e magari prendere anche qualche lezione.
Scrive ancora Annalisa Barizza: «A chi mi chiede del mare d’inverno sono solita dire: mettiti a sedere e guardalo, lascia che la sua luce e suo parlar d’infinito travolga la tua anima. Se piove non ti allontanare, se c’è vento non preoccuparti. Mettiti al suo cospetto, fermati ad osservarlo, fonditi con gli elementi, impara ad amarlo e a riconoscerti in esso».
Per informazioni: www.relaisalberti.com