L’edificio dell’hotel Emma di San Antonio in Texas è un birrificio di fine ‘800 restaurato negli interni su disegno dello studio Roman&Williams di New York con la collaborazione dell’architetto Jeffrey Fetzer.
Lo stesso che fin dal 2002 ha lavorato nella riqualificazione dell’intero quartiere - denominato Pearl, come appunto era il nome della birra - oggi rivitalizzato e pieno di movimento, di locali e di turisti.
L’
albergo dispone di 147 camere e suite dall’atmosfera molto particolare perché incorporano la grandezza del Texas e del meridione degli Stati Uniti, insieme a un gusto veteroindustriale un po’ retrò, dato dalla conservazione di antichi macchinari che fanno bella mostra già nella grande hall, di una miriade di tubi in alto sui soffitti, di tre enormi fermentatori trasformati in separé nel bar dell’albergo e di pilastri portanti sverniciati in metallo e cemento all’interno delle stanze.
Il calore dell’arredamento in legno e gli ampi spazi nei corridoi, nelle camere e soprattutto nelle diverse suite contrastano con il retaggio di vecchia fabbrica e rendono l’albergo veramente un luogo inusuale, dal fascino tutto particolare.
Servizi all’altezza della massima categoria caratterizzano l’Emma: il fitness center, con vista sul fiume al terzo piano, con pesi e apparecchiature cardio; la piscina, situata all’aperto al quarto piano, con un piccolo bar al suo bordo; lo spazio per conferenze ed eventi, con otto sale modulari di diversa grandezza; la navetta gratuita che accompagna gli ospiti in centro a San Antonio; la biblioteca del piano terra, una sofisticata club house dove prendere un caffè o un margarita a seconda dell’orario.
La ristorazione offre una miriade di possibilità con il bar Sternewirth, noto per i suoi cocktail e per la sua atmosfera, e il ristorante Supper, dove la miglior cucina locale è preparata dallo chef John Brand, e il Larder, sul retro a piano terra, un negozio in cui comperare specialità alimentari da mangiare sul posto o da portare via.
Per informazioni:
www.thehotelemma.com