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Il Salviatino, riapertura con novità In cucina Stefano Santo

 
23 marzo 2018 | 15:20

Il Salviatino, riapertura con novità In cucina Stefano Santo

23 marzo 2018 | 15:20
 

Dopo tante esperienze in Italia e all’estero, Stefano Santo ha scelto Il Salviatino, hotel con vista su Firenze, per esprimere, in chiave Toscana, una cucina semplice, raffinata e legata ai prodotti locali e di stagione.

Di origini salentine, Stefano Santo ha sin da giovane lavorato per affinare i suoi orizzonti gastronomici con esperienze a Londra, Dublino ed in Svizzera, al fianco di cuochi di fama internazionale. Significativa dal punto di vista dell’organizzazione della cucina è stata l’esperienza all’Hilton Heathrow con Michael Sodah. A Dublino, al The Halo, scopre la cucina fusion e come esaltare le diverse combinazioni tra i sapori, ma è al The Square a Londra, sotto la guida di Phillip Howard, che Stefano approfondisce la chimica applicata alle tecniche di preparazione.

Stefano Santo (Il Salviatino, riapertura con novità In cucina Stefano Santo)
Stefano Santo

Il desiderio di acquisire maggiori conoscenze e competenze lo porta a viaggiare per un intero anno nel Sud Est Asiatico ed in Oceania dove sperimenta i sapori, gli aromi e le loro possibili interazioni con i prodotti nostrani. Al suo ritorno in Italia lavora per diverse brigate di cucina in ristoranti di grande prestigio (chef de partie con Gualtiero Marchesi, sous-chef al ristorante Arnolfo, 2 stelle Michelin) per poi condurre le cucine, in qualità di executive chef, di case importanti come Castello del Nero, Villa la Vedetta, Borgo Santo Pietro e Borgo Egnazia.

Stefano è entusiasta della sua nuova sfida, anche in virtù del fatto che l’hotel, da quest’anno avrà, all’interno del suo storico parco, un orto biologico progettato da Isabella Dalla Ragione, creatrice e presidente della Fondazione di Archeologia Arborea, studiosa di livello internazionale e che ha salvato specie rare ed antiche - utilizzate nel Medioevo e nel Rinascimento - dall’estinzione, recuperandole dagli antichi conventi dell’Italia Centrale e che verranno, in parte, usate anche all’interno del nuovo orto.

Stefano è inoltre un grande sostenitore dell’interazione con i produttori locali, sostegno che sicuramente si potrà desumere nei nuovi piatti creati per La Cucina del Salviatino e nei suoi cavalli di battaglia come: Raviolini all’anatra con gambero rosso, prezzemolo e brodo al ginepro” o Cappesante con pancetta glassata, sedano rapa e lampone.

Per informazioni: www.salviatino.com

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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