Dopo tante esperienze in Italia e all’estero, Stefano Santo ha scelto Il Salviatino, hotel con vista su Firenze, per esprimere, in chiave Toscana, una cucina semplice, raffinata e legata ai prodotti locali e di stagione.
Di origini salentine,
Stefano Santo ha sin da giovane lavorato per affinare i suoi orizzonti gastronomici con esperienze a Londra, Dublino ed in Svizzera, al fianco di cuochi di fama internazionale. Significativa dal punto di vista dell’organizzazione della cucina è stata l’esperienza all’Hilton Heathrow con Michael Sodah. A Dublino, al The Halo, scopre la cucina fusion e come esaltare le diverse combinazioni tra i sapori, ma è al The Square a Londra, sotto la guida di Phillip Howard, che Stefano approfondisce la chimica applicata alle tecniche di preparazione.
Stefano Santo
Il desiderio di acquisire maggiori conoscenze e competenze lo porta a viaggiare per un intero anno nel Sud Est Asiatico ed in Oceania dove sperimenta i sapori, gli aromi e le loro possibili interazioni con i prodotti nostrani. Al suo ritorno in Italia lavora per diverse brigate di cucina in ristoranti di grande prestigio (chef de partie con Gualtiero Marchesi, sous-chef al ristorante Arnolfo, 2 stelle Michelin) per poi condurre le cucine, in qualità di executive chef, di case importanti come Castello del Nero, Villa la Vedetta, Borgo Santo Pietro e Borgo Egnazia.
Stefano è entusiasta della sua nuova sfida, anche in virtù del fatto che l’
hotel, da quest’anno avrà, all’interno del suo storico parco, un orto biologico progettato da Isabella Dalla Ragione, creatrice e presidente della Fondazione di Archeologia Arborea, studiosa di livello internazionale e che ha salvato specie rare ed antiche - utilizzate nel Medioevo e nel Rinascimento - dall’estinzione, recuperandole dagli antichi conventi dell’Italia Centrale e che verranno, in parte, usate anche all’interno del nuovo orto.
Stefano è inoltre un grande sostenitore dell’interazione con i produttori locali, sostegno che sicuramente si potrà desumere nei nuovi piatti creati per La Cucina del Salviatino e nei suoi cavalli di battaglia come: Raviolini all’anatra con gambero rosso, prezzemolo e brodo al ginepro” o Cappesante con pancetta glassata, sedano rapa e lampone.
Per informazioni:
www.salviatino.com