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The Dedica Anthology a Milano Palazzo Matteotti è il suo nuovo hotel

di Guido Gabaldi
 
01 febbraio 2019 | 11:36

The Dedica Anthology a Milano Palazzo Matteotti è il suo nuovo hotel

di Guido Gabaldi
01 febbraio 2019 | 11:36
 

Il centro di Milano, il suo cuore, a due passi dal quadrilatero della moda, dalla Scala e dal Duomo, presenta una nuova firma dell’hôtellerie: la Ingrid Hotel spa, titolare della catena “The Dedica Anthology”.

Una catena con palazzi prestigiosi in località di grande fascino turistico: per l’esattezza Roma, Milano (Palazzo Matteotti), Venezia, Budapest e Praga. «Siamo sul mercato - precisa Alessandro Soldi, il giovane direttore dell’hotel cinque stelle lusso “Palazzo Matteotti” - col brand Dedica, lanciato a novembre 2018, dopo che la proprietà (il fondo statunitense Värde Partners) ha acquisito il gruppo Boscolo Hotels nel 2017, con l’ambizione di diventare protagonista nella fascia alta del settore turistico: lusso e dintorni, tanto per intenderci». 

(The Dedica Anthology a Milano Palazzo Matteotti è il suo nuovo hotel)

«Il marchio “Dedica” - prosegue - vuole proprio esprimere la volontà di prendersi cura dell’ospite e di dargli il massimo, in sintonia con lo stile di vita delle destinazioni di grande attrattiva, scelte per la partenza di questo nuovo progetto imprenditoriale. Che non si ferma ai cinque hotel già aperti ma punta ad allargarsi velocemente, in Italia e in Europa».

Focalizziamoci su Milano e su Palazzo Matteotti, direttore: qual è il vostro ospite-tipo?
Visto che siamo collocati fra la Scala e piazza San Babila, nella cabina di comando economico-finanziaria più importante d’Italia, in teoria le migliori energie dovrebbero essere dedicate alla fascia business. Che però viene da noi per periodi molto brevi: l’obiettivo è quello di allungare i soggiorni proponendo, in città e nei dintorni, una serie di occasioni e di eventi che facciano scoprire a largo raggio l’arte, la cultura, la gastronomia, la moda, lo stile di vita, tutto quello che nel mondo ci ha reso famosi come italiani. Personalmente, sono più che convinto che la mia città stia diventando una destinazione in senso classico, proprio come quelle città d’arte che in Italia hanno fatto la fortuna dell’industria turistica. Dopo Expo, e grazie alla notorietà così acquisita, sto assistendo a questa positiva evoluzione, che “The Dedica Anthology” si sta attrezzando a fronteggiare.”

Maurizio Lai e Alessandro Soldi (The Dedica Anthology a Milano Palazzo Matteotti è il suo nuovo hotel)
Maurizio Lai e Alessandro Soldi

Facciamo un esempio: come si fa ad attirare il turista o il semplice avventore, e farlo salire fin qui all’ottavo piano, in questa splendida terrazza affacciata sul Duomo, che è poi il Latitude 45, il ristorante dell’albergo?
Curando fin nei dettagli la comunicazione e predisponendo un’offerta di altissima qualità: e mi riferisco ad ogni aspetto, a partire dagli arredi sofisticati pensati dall’architetto Patrizia Quartero, per finire alla parte più strettamente ristorativa. Puntiamo molto sulla maestria dello head barman Marco Aprea per aperitivi e cocktail, e sulla cucina nazional-sarda dello chef Maurizio Lai, che avrà occasione di mettere a frutto anche la sua esperienza internazionale.

(The Dedica Anthology a Milano Palazzo Matteotti è il suo nuovo hotel)

Possiamo allora dire che a Palazzo Matteotti, a cento metri da via Della Spiga/via Montenapoleone, si punta a proporre un’offerta di gran classe, che non fa mancare nulla dell’Italian way of life, per competere in un mercato difficile ed esclusivo come quello del turismo di lusso. E quando la competizione si fa dura, per trovare l’ispirazione si può salire fino alle ampie vetrate del ristorante Latitude 45, qui all’ottavo piano dell’albergo: una vista così particolare e galvanizzante è tale da suscitare l’ottimismo di tutti gli addetti ai lavori, oltre che dei clienti. Magari non basta, ma di certo aiuta a cogliere i cambiamenti positivi di una metropoli in trasformazione.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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