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Cova, storia di dolci lunga 200 anni Panettone e cappuccino noti nel mondo

di Piera Genta
 
27 agosto 2018 | 15:05

Cova, storia di dolci lunga 200 anni Panettone e cappuccino noti nel mondo

di Piera Genta
27 agosto 2018 | 15:05
 

Cova semplicemente così si intitola il libro edito da Assouline dedicato alla storia dei 200 anni della pasticceria milanese, frutto dell’iniziativa di Antonio Cova, ufficiale napoleonico in congedo.

La notorietà della pasticceria è cresciuta grazie allo spirito imprenditoriale di Mario Faccioli, salumiere di Milano, e dal 2013 è diventata azienda del lusso di proprietà del gruppo Lvmh Moët Hennessy Louis Vuitton.

(Cova, storia di dolci lunga 200 anni Panettone e cappuccino noti nel mondo)

La pasticceria Cova apre nel 1817, accanto al Teatro della Scala e diventa il ritrovo dei patrioti del Risorgimento. A seguito dei bombardamenti della seconda guerra negli anni ’50 si trasferisce nel Quadrilatero della Moda, all’ormai storico indirizzo di via Montenapoleone 8 angolo via Sant’Andrea nel Palazzo Marliani, progettato dall’architetto neoclassico Giuseppe Piermarini, lo stesso del Teatro alla Scala.

A ripercorrere le tappe fondamentali di questa storia bicentenaria le autrici, Paola e Daniela Faccioli, le figlie dello storico proprietario Mario, che rilevò il caffè nel 1988 e lo guidò fino al 2013, con la collaborazione di Giovanni Gastel e Harald Gottschalk che hanno realizzato una serie di scatti fotografici e la prefazione curata da Alain Elkann.

Un luogo d’incontro della borghesia milanese, frequentato da compositori come Verdi e Puccini, registi come Luchino Visconti e da scrittori come Ernest Hemingway che lo citò in due romanzi (Addio alle Armi e I Quarantanove Racconti - In un altro paese), Enzo Biagi (Quante Donne) e Sveva Casati Modigliani in Rosso Corallo. Il locale viene insignito dei titoli di bottega storica dal comune di Milano ed inserito nell’elenco dei Locali Storici d’Italia, associazione patrocinata dal ministero per i Beni e le attività culturali.

Per l’occasione dei 200 anni il locale si è rifatto il look con un recupero conservativo degli spazi interni, un ampliamento sul lato di via Sant’Andrea con la nuova sala da pranzo Nabucco, dedicata all’opera del 1840 che Giuseppe Verdi compose proprio in via Montenapoleone, e l’apertura nella corte interna del giardino estivo, mentre le cucine sono state completamente rinnovate in linea con gli ultimi standard tecnologici.

A partire dal 1994 inizia la strategia di internazionalizzazione della pasticceria con l’inaugurazione del primo locale a Hong Kong, oggi l’insegna Cova è presente in 27 punti vendita nel mondo, inclusa la recente apertura di Monte Carlo e Dubai nella location più esclusiva della citta all’interno del Dubai Mall con vista sulla torre da quasi 830 metri, la più alta del mondo, del Burj Khalifa.

In occasione di questo importante momento sono stati creati alcuni prodotti in edizione limitata “200° Anniversary” distribuiti esclusivamente in tutti i punti vendita di Cova nel mondo e che rispettano la filosofia aziendale di esportare la migliore tradizione gastronomica e dolce del Made in Italy. Oltre al panettone, icona della pasticceria che viene prodotto in ogni mese dell’anno, occorre ricordare altri simboli: la miscela Cova per il caffè che si “compone di sette varietà di pura Arabica provenienti dal Centro America e dal Brasile, tostate separatamente ad aria caldo e solo successivamente miscelate. Una ricetta in cui vengono favoriti i parametri della digeribilità e del bilanciamento tra nerbo e dolcezza a leggero scapito della carica eccitante e del tenore dei grassi”. Qui al Cova se ne consumano 36 tonnellate all’anno.

Per gli amanti del cappuccino, Lina Sotis, storica firma del Corriere, ricorda nel libro che da Cova negli anni ’70 nasce il cappuccino più buono d’Italia: non caffè e latte, ma caffè e panna di latte, ossia il cappuccino schiumoso. Ed ancora le uova pasquali, la torta Sacher ed il risotto allo zafferano.

Titolo: Cova
Autori: Paola e Daniela Faccioli
Immagini: Giovanni Gastel
Editore: Assouline
Pagine: 184
Prezzo: 43 euro

Per informazioni: www.pasticceriacova.com

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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