(Berimbau, la churrascaria milanese
festeggia 10 anni con il “Sushi samba”)
1/9
(Berimbau, la churrascaria milanese
festeggia 10 anni con il “Sushi samba”)
2/9
(Berimbau, la churrascaria milanese
festeggia 10 anni con il “Sushi samba”)
3/9
(Berimbau, la churrascaria milanese
festeggia 10 anni con il “Sushi samba”)
4/9
(Berimbau, la churrascaria milanese
festeggia 10 anni con il “Sushi samba”)
5/9
(Berimbau, la churrascaria milanese
festeggia 10 anni con il “Sushi samba”)
6/9
(Berimbau, la churrascaria milanese
festeggia 10 anni con il “Sushi samba”)
7/9
(Berimbau, la churrascaria milanese
festeggia 10 anni con il “Sushi samba”)
8/9
(Berimbau, la churrascaria milanese
festeggia 10 anni con il “Sushi samba”)
9/9
Previous
Next
Nel cuore di via Marghera, circa dieci anni fa iniziava l’avventura di Berimbau, Churrascaria milanese. E ora, esattamente dieci anni dopo, il locale si rinnova con un restyling e una raffinata novità nel menu.
Si tratta del Sushi Samba, pronto a conquistare i palati più esigenti. Nuovi e raffinati piatti di pesce arricchiscono la consolidata formula del churrasco inserendo tra le proposte il sushi, così come viene interpretato in Brasile.

Lì vive la più grande comunità nipponica e quindi prendono vita piatti che riprendono la specialità culinaria del Sol Levante, stravolgendola e rinnovandola con un gusto originale e con accostamenti tra sapori freschi e piccanti. Ricciola, tonno, salmone, gamberi, scampi e branzini incontrano la freschezza dei frutti esotici. Il risultato è una presentazione variopinta ed esuberante che riflette il classico ritmo carioca.

Alcuni piatti: Ceviche di pesce misto con pomodoro, avocado, vinaigrette (18 euro) e la Chuleta na brasa (ovvero il controfiletto alla griglia, che costa 23 euro); l'Uramaki Berimbau Bacalhau con baccalà fritto, avocado, tobiko, maionese, teriyaki (17 euro) e l'emblema di questa fusione: l'Uramaki Berimbau Picanha, con tartare di picanha e salsa di senape (20 euro).

Meritano una menzione d’onore i dolci, realizzati dal giovanissimo cuoco pasticcere Nicolò Moschella. Il ventitreenne mixa alla perfezione i sapori brasiliani con i prodotti d’eccellenza italiani, creando dessert come il dolce ai pistacchi di Bronte, la bavarese al cocco con mango e maracuja e quella al mojito. Non manca infine una curata carta di vini e champagne e un’ottima proposta di cocktail.

L’ambiente ha un design pulito, dominato dal colore verde pastello che richiama la foresta amazzonica, dal giallo e dal turchese del mare caraibico. Il restyling, a cura di Francesco Marescotti, è stato realizzato per rievocare la vivacità del Brasile e dei Tropici. Un effetto vintage è invece dato dagli elementi in legno grigio scuro e dal banco-bar. L'amore per il Brasile più contemporaneo e sofisticato trova spazio nelle vivaci tele dell’artista contemporaneo Paolo Battistutta.
Per informazioni:
www.berimba.it