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Duje, Michele Leo porta a Firenze la sua pizza

Dopo l’esperienza a Bologna, il pizzaiolo campano arriva nel capoluogo toscano, dove dà sfoggio della sua tecnica e della sua creatività in un locale armonioso.

di Vincenzo D’Antonio
 
12 novembre 2019 | 09:35

Duje, Michele Leo porta a Firenze la sua pizza

Dopo l’esperienza a Bologna, il pizzaiolo campano arriva nel capoluogo toscano, dove dà sfoggio della sua tecnica e della sua creatività in un locale armonioso.

di Vincenzo D’Antonio
12 novembre 2019 | 09:35
 

Il prode Michele Leo, maestro pizzaiolo napoletano di grande scuola, ha da tempo lasciato la Campania per insediarsi nei centri favolosi dell’Appennino Tosco-Emiliano. Prima nel versante emiliano, avendo lavorato alcuni anni a Bologna nella pizzeria Mozzabella, e da poco meno di un anno nel versante toscano, essendo approdato lo scorso dicembre a Firenze al governo della pizzeria Duje, in largo Pietro Annigoni, là dove vi è prevalenza di fiorentini sui sempre numerosi turisti.

Michele Leo (Duje, Michele Leo porta a Firenze la sua pizza)

Michele Leo

Location accogliente, molto curata sin nei dettagli: bei tavoli, belle sedute, allegra l’atmosfera. Cordiale e nel contempo professionale il personale di sala. Maestro davvero il talentuoso Michele Leo, essendo stato docente alle scuole per pizzaioli del Gambero Rosso. Profonda e generosamente divulgata la sua competenza sugli impasti.

Irrinunciabile la scelta di principiare la cena con gli squisiti antepasti: mozzarella in carrozza, arancini di riso, crocché di patate, e con un graditissimo tris di montanarine. Buona la carta dei vini. Tuttavia stante la presenza delle birre del Birrificio Angelo Poretti, l’oculata scelta va sulla 4 Luppoli Lager.

Saggiamente non sterminato, ed a rotazione frequente, l’offerta delle pizze. Si principia con una regale Regina del Vesuvio: Pomodorino del Piennolo del Vesuvio Dop, Mozzarella di Bufala Campana Dop by Il Casolare, foglioline di basilico, e filino di olio extravergine di oliva. È pizza pressoché perfetta.

Una delle pizze nel menu (Duje, Michele Leo porta a Firenze la sua pizza)
Una delle pizze nel menu

In felice contingenza stagionale, sopraggiunge a tavola la seconda pizza, semplicemente denominata Crema di Zucca: provola affumicata by Il Casolare, crema di zucca, guanciale, e filino di olio extravergine di oliva. Pregevoli i contrappunti di sapori al palato e, perché no, anche alla vista.

In approccio fusion, laddove alla prevalenza di ingredienti basilari che provengono dalla Campania si aggiungono cibi della tradizione fiorentina non si può non concludere il trittico delle pizze con una sorprendente e deliziosa pizza fritta al Lampredotto, sapientemente guarnita da una saporita salsa verde. Ed ancora un ottimo calzone di pregevole fattura.

La chiusura dolce è affidata a Rhum e Cioccolato. Il rhum è il Don Diego Ron Spicy ed i cioccolatini, omaggio a “la Granda”, sono i Baci di Cherasco. Lodevole attenzione alle intolleranze, con impasti senza glutine. Tra due mesi, quindi, il primo compleanno. Facili profeti siamo nel pronosticare a Duje un radioso futuro grazie alla maestria del pizzaiolo Michele Leo, al team valente e bene amalgamato ed alla minuziosa scelta degli ingredienti di ottima qualità.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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