Boutique 12 a Milano, regno del “barchef” Flavio Esposito, e “Quore italiano”, brand di prodotti freschi e di qualità, siglano una partnership per valorizzare prodotti e location. “Quore italiano” nasce nel 2012 da un’idea di Marcello Rizza e Giuseppe Beani, con l’obiettivo di servire ogni giorno prodotti freschi e di qualità. La pasta, la pizza ed il caffè rappresentano la massima espressione del cibo made in Italy nel mondo.
Nel 2013 apre il primo punto vendita pilota in via Mazzini a Parma, nel 2015 Quore italiano approda a Milano in Duomo, precisamente in piazza Liberty. La filosofia che accomuna i locali è l’orientamento al cliente e la passione per la qualità della materie prime. Oggi si aggiunge l'indirizzo di piazzale Oberdan, porta Venezia a Milano, dove si troverà l'offerta gastronomica di Quore Italiano.
Il menu ripercorre le regioni italiane alla scoperta delle tradizioni in chiave moderna. Una cucina semplice ma adatta a valorizzare i prodotti naturali. Pasta fresca all’uovo, pizza con farina di Altamura e lievito madre, salumi e vini naturali, pane cotto a legna e caffè, presidio slow food Etigua. Napoletano, classe 1987, Flavio Esposito ha alle spalle collaborazioni importanti con diversi celebri chef, tra cui Heinz Beck. Tra le altre attività, ha ideato un corso di Food & Drink Experience promosso da Aibes che passa al vaglio i principali cibi, sempre relazionati ai cinque sensi.
Flavio Esposito
Flavio, dunque Boutique 12 si trasforma?Come ogni anno, in primavera sbocciano nuovi fiori e colori... questa volta Boutique 12 si dedica a nuovi progetti di consulenza, unendo le forze con varie partnership per consolidare il brand.
Quando avverrà il cambiamento e con quali obiettivi?Da fine marzo nella nostra sede di piazza Oberdan a Milano troverete Quore Italiano. L’obiettivo è quello di espandere il brand Boutique 12 non solo come rete di location ma come attività di consulting in ambito food e beverage.
Tu quale parte curerai personalmente?Quella di beverage & food pairing anche attraverso il training del personale, mettendo in atto il progetto di abbinamenti che troverete a breve anche nel mio libro "Spirito di gusto - Spirit of taste" già presentato al barconvent di Berlino in anteprima.
Quanto vanno d’accordo oggi mixology e food?Rappresentano una tendenza che si consolida maggiormente con la conoscenza degli abbinamenti. Giovani bartender e chef che si ispirano l’uno all’altro creando nuove contaminazioni avendo alla base la tradizione e la conoscenza della materia prima.
Quindi è il turno di Giuseppe Beani di Quore Italiano cui chiediamo di spiegarci le novità del progetto.
Dunque Quore Italiano, nato a Parma, raddoppia a Milano?Con il nuovo Boutique 12, Quore Italiano conterà 3 location: Parma, Milano in piazza Liberty e la nuova di piazza Oberdan al 10. Al momento lo sviluppo è concentrato in Italia in quanto è necessario raggiungere una massa critica importante di volumi prima di espandersi all'estero, che però rappresenta un'opportunità fondamentale da cogliere, proprio perché il Made in Italy vero è molto apprezzato fuori dal nostro paese.
Quale è il filo conduttore della qualità delle materie prime?Utilizziamo una filiera corta, dal produttore al consumatore, prodotti freschi e di alta qualità, semplici e della tradizione italiana. Pasta fresca, farina di Altamura e lievito madre per la nostra Pizza con lievitazione lunga, salumi di Parma e vino del nostro territorio.
Il format a quale pubblico si rivolge in particolare?Il format si rivolge a tutti coloro che apprezzano il Made in Italy, dal cliente business che vuole fermarsi per un light lunch, al leisure in giro per shopping, al turista. A cena proporremo il best of della tradizione italiana, ripercorrendo tutte le regioni d'Italia.
Per informazioni:
www.quoreitaliano.it
www.boutique-12.com