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Buon 47° compleanno Bobadilla A cena con la Nic per festeggiare

di Marco Di Giovanni
 
29 aprile 2019 | 12:39

Buon 47° compleanno Bobadilla A cena con la Nic per festeggiare

di Marco Di Giovanni
29 aprile 2019 | 12:39
 

A festeggiare un altro compleanno del Bobadilla Feeling Club di Dalmine (Bg) i cuochi della Nazionale italiana cuochi capeggiati da Francesco Gotti.

Una serata in pieno stile Bobadilla Feeling Club, possiamo dirlo! Un locale-discoteca tra i più longevi nella bergamasca, punto di attrazione e divertimento per giovani ed adulti. Per l'ennesimo compleanno che porta il "Boba" sempre più vicino al traguardo del mezzo secolo, la parte "food" della serata è stata affidata in toto alla Nic - Nazionale italiana cuochi, capeggiata in loco dal bergamasco Francesco Gotti e dal general coach Gaetano Ragunì.

(Buon 47° compleanno Bobadilla A cena con la Nic per festeggiare)

Una squadra di cuochi affiatata, tra quelli in cucina e altri alle postazioni per il buffet; insieme a loro anche i fedeli della brigata Ais Bergamo, con la presenza del delegato provinciale Roberta Agnelli.

Il Boba non si fa mancare nulla, cerca solo il meglio per i suoi ospiti, specialmente in questo giorno speciale: ecco perché dalla cantina è arrivato (ed è rimasto abbinamento azzeccato per tutta la serata) Champagne Gobillard Cuvée Prestige, a fare da aperitivo insieme a quattro entrée calde e fredde, "in punta di dita".


A seguire un tris di antipasti dalla cucina: un Filetto di salmone selvaggio con bulgur di agrumi; una Mousseline di trota con salsa al riso e cocco e, per chiudere, Pavé di finocchi e mela verde con sfoglia croccante e gel di carote. Piatti come sempre attenti alla presentazione, quelli della Nic, che stupiscono in tavola anche per i gusti accentuati e autentici dei prodotti - in particolar modo il salmone - nonostante le lavorazioni e gli abbinamenti.

Un bell'applauso per la curiosità smossa dalla Doppia sfoglia di farina di farro ripiena con mele renette e taleggio Dop! Seppur di un'inaspettata insistenza la mela, quello che è poi una sorta di raviolo si mostra delicato al palato, equilibrato nel complesso.

Un secondo piatto in pieno stile Nic: Lombo di vitello arrostito al timo limonato; terrina di vitello, foie gras e animelle; crocchetta di Parmigiano con fonduta al tartufo nero; purea di broccolo, polenta alla salvia e vegetali. Sorprendente, nonostante il numero di ingredienti scelti per il piatto, l'equilibrio generale, come se ogni singola preparazione della portata andasse a costituire una parte complementare delle altre.


A chiudere un dolce gioco di consistenze: Earl grey choco mousse, variazione di mango e tortino fondente. «Il filo conduttore dei piatti di questa sera - ci ha spiegato Francesco Gotti - è l'italianità, indubbiamente, ma soprattutto un "assaggio" di quello che porteremo a Stoccarda per le Olimpiadi del 2020, dagli ingredienti che sceglieremo alle tecniche che vorremmo utilizzare in quell'occasione».

E se solitamente la cena è il clou della serata, in questo caso non è stato che l'inizio! Ad animare la seconda parte della cena e il momento "caffè" c'è stato Pago, che qualcuno può ricordare per una comparsata al Festival Bar del 2005 o per il singolo Vorrei tu fossi mia. Ma niente brani originali per il cantante sardo, che si diletta in un concerto acustico - solo voce e chitarra - passando in rassegna i successi della Musica italiana, facendo così cantare giovani e meno giovani all'unisono.


Balli in pista e tra i tavoli, cocktail ben fatti dai barman del locale - tra cui citiamo l'amico Fiorenzo Colombo, socio Abi Professional - e una scaletta che sembra non finire mai: all'una infatti è il momento della torta. Tutta i soci Nic al centro della pista pronti a brindare insieme agli ospiti per un compleanno che - per riassumere - ha talmente divertito sotto ogni punto di vista da far sì che gli ospiti comincino già il conto alla rovescia per il prossimo!

«Finalmente siamo riusciti a portare il meglio della Nazionale italiana cuochi a festeggiare questo importante evento che per la famiglia Maffioletti è un traguardo. È qualcosa che dovevamo fare per il nostro patron - ha detto Francesco Gotti riferendosi a Benvenuto Maffioletti, storico proprietario del locale, scomparso all'età di 76 anni nel 2017 - che ha sempre sognato di avere la Nazionale qua. Questo successo è per lui, per tutti i meriti che ci ha sempre riconosciuto»

Per informazioni: www.bobadilla.it

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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