Torna a farsi sentire negli spazi di Bergamo il desiderio di ristorazione. A rispondere a questa domanda sono i fratelli "stilisti della gastronomia", capaci (come riporta il Corriere della Sera) di firmare locali di tendenza, Alessandro e Ivan Brembilla. I due infatti apriranno un nuovo spazio in piazza della Libertà, in centro a Bergamo.
Piazza della Libertà a Bergamo
Il nuovo ristorante riempie un buco nero in piazzaIl concept dei fratelli Brembilla prenderà il posto di due locali della piazza: si tratta di Polaris e della gioielleria di Leila Bali. L'annuncio della chiusura delle due attività risale a novembre 2019, periodo nel quale diverse serrande bergamasche sono state abbassate definitivamente. La motivazione delle chiusure: «Non me ne vado perché mi manca il lavoro, né perché l'affitto è cresciuto. La ragione è un'altra: in via Petrarca non c'è passaggio, dopo una certa ora è buia e poco frequentata», ha spiegato
Leila Bali. Le fa eco
Raffaella Ravasio di Polaris: «Ci dispiace molto dover lasciare. Il problema è che la zona non è frequentatissima, salvo che per i bar e i locali».
La nuova aperturaRiprendendo le parole di Raffaella Ravasio, ecco che è proprio un'attività di ristorazione a riempire gli spazi vuoti di piazza della Libertà. La realtà prenderà posto, infatti, all'interno dello show room Polaris, comprendendo anche gli spazi della gioielleria, che si è trasferita in via XX Settembre.
Il locale sarà una pizzeria, ma non la "solita" pizzeria. I Brembilla infatti sanno quello che fanno. Bisogna infatti ricordare che sono stati loro, insieme al socio Mirco Tebaldi, a creare Ai Giardini, locale di ritrovo della gioventù bergamasca al San Marco, a riaprire i battenti del Caffè Colleoni, ad avviare e gestire l'Irish Pub O' Dea's di Borgo Palazzo.
Il concept pensato per questi spazi in centro si svilupperà sulle orme di un locale che i due fratelli hanno aperto sotto il bowling di Mozzo: Giuletta Vintage Pizza. Potrebbe fare il "paio" con il locale di provincia e chiamarsi Romeo, il nome dell'innamorato scaligero infatti è sul tavolo insieme ad un progetto che comprenderà circa 150 coperti.
L'offerta gastronomica sarà variegata, spazierà dalla pizza gourmet a quella sulla pala, dalle pizze di misura normale a quelle extra large. Se nell'offerta sarà compresa anche un'hamburgeria lo si saprà solo dopo un'attenta valutazione degli spazi e della logistica interna.
Quello che finora si sa per certo è la connotazione che verrà data al locale, «più bergamasca» come ha anticipato il proprietario dell'immobile Marco Cefis. Non solo per la provenienza dei fratelli Brembilla (Brembate Sopra), ma anche per il pool di soci investitori, tutti di stampo orobico, che li affiancherà nell'impresa.
Le chiusure a BergamoVale la pena ricordare quanto la città di Bergamo abbia bisogno di una nuova spinta anche dal punto di vista ristorativo, richiamando alla memoria le chiusure (l'anno scorso) della Taverna del Colleoni prima, del
Ristorante Ezio Gritti poi e dell'
addio di Mirko Ronzoni a San Vigilio.