Operazione di prestigio per Esselunga. L'insegna lombarda della grande distribuzione organizzata stringe ancor di più il proprio nome a quello del proprio territorio diventando socio fondatore permanente del Teatro alla Scala di Milano. Ad annunciarlo, il 15 marzo durante la riunione del consiglio d'amministrazione del teatro è stato il sovrintendente Dominique Meyer.

Il Teatro alla Scala di MilanoSi tratta di un ingresso da 6 milioni di euro, che conferma il "record di sponsor" annunciato nei giorni scorsi da Meyer per il teatro che vede un bilancio preventivo in pareggio anche per il 2021 con un budget di 98,3 milioni. Una bella boccata d'ossigeno che arriva dopo un 2020 ridimensionato a 86,3 milioni di euro causa Covid.
Il pareggio di quest'anno quindi, che non può contare sugli introiti da biglietteria dato che per le norme anticovid è vietato l'ingresso del pubblico, è dovuto ai ristori, agli ammortizzatori sociali (in particolare il Fis, ovvero il fondo di integrazione salariale) e all'appoggio degli sponsor. Fra questi figura ora anche Esselunga, di cui è presidente Marina Caprotti, che dal 2018 è fra i sostenitori del concerto gratuito in piazza Duomo della Filarmonica.
Per diventare soci fondatori permanenti (cosa che permette, ma non obbliga, l'ingresso in Cda) lo statuto della Scala prevede un versamento di sei milioni di euro in un'unica tranche o dilazionati in cinque anni.