Interessante iniziativa quella a Milano, che riesce a conciliare la prevenzione in materia di salute con l’alta cucina dei grandi chef. Tutto questo al nuovo ristorante della casa di cura Madonnina, aperto il mese scorso dal Gruppo ospedaliero San Donato. Non è effettivamente la prima iniziativa del Gruppo: basti pensare al progetto Eat (prevenzione per mezzo di una sana alimentazione): vi aderiscono le scuole (ben 200 classi), comprende la collocazione di distributori alimentari anche nelle università; ha migliorato le mense di 18 ospedali con menu sani ed equilibrati, e ora il ristorante.

E non è semplicemente alta cucina l’altra parte della medaglia: si tratta di una vera e propria collaborazione con i Jeunes Restaurateurs d’Europe: uno per mese firmerà un proprio menu con prodotti del proprio territorio, il quale verrà ripreso dai cuochi “resident” e preparato al momento. Un primo esempio viene spontaneo, per restare aderenti al periodo: il menu di aprile, quello firmato dall’abruzzese Nicola Fossaceca del ristorante Al Metrò. Si passa da un Risotto al pecorino con fave e origano alla Giuncata ovina con erbe spontanee, miele d’arancia e noci fino al dolce, quello tipico, il Parrozzo, ma rivisitato e quindi alleggerito, al cucchiaio.
Un menu in effetti, da ristorante, con 400 calorie a piatto, e la sua alternativa, un menu più salutare, che tocca le 200-300 calorie, e «permette di mangiare - spiega Paolo Rotelli, presidente del Gruppo San Donato - come a casa, se a casa si mangia sano». I due menu sono anche “mixabili”, assaggiando un po’ di qua un po’ di là, a seconda dei gusti… e della salute, aspetto sempre “salvaguardato” dalla dettagliata analisi nutrizionale delle pietanze riportata direttamente accanto ai piatti. Fino a 40 coperti il ristorante, aperto anche al pubblico esterno, insomma… mangiare è davvero un piacere per tutti, e così può esserlo.
La Madonnina
via Quadronno 29 - 20122 Milano
Tel 02 58395273
Orari di apertura: a pranzo tutti i giorni; a cena dal martedì al venerdì