Paolo Chiari ha acquisito lo storico ristorante “San Michele” di Bergamo Alta. Per i maggiori conoscitori della zona e per i clienti del locale questa potrebbe anche non essere una notizia perché, di fatto, quel locale già da cent’anni è della famiglia Chiari. Una saga famigliare che però costringe a fare ordine per capire come è avvenuto il passaggio di consegne. Titolare dei muri del locale di Piazza Vecchia, la principale del centro storico bergamasco, infatti era fino a pochi giorni fa la zia di Paolo Chiari, Adelangiola, sorella di Pierantonio Chiari (padre di Paolo) il quale gestisce un negozio di formaggi in centro città. Ma il merito di aver acquistato questi muri, oggi preziosissimi e anche potenzialmente redditizi da un punto di vista economico, va ad un’altra Adelangiola, nonna di Pierantonio e dell’omonima sorella, che ebbe la brillante idea cent’anni fa.

Adelangiola Chiari (junior) aveva salutato i colleghi di Città Alta a dicembre limitandosi a dire che avrebbe chiuso l’attività cedendola per un’offerta irrinunciabile. Tutti si sono chiesti da chi fosse provenuta ed ecco un altro “inghippo”. La proposta era quella del Locatelli gestore del locale “035” di Passaggio Seghezzi (molto in voga nel cuore di Bergamo), ma proprio mentre già lui stava assaggiando la ristrutturazione del locale ecco che ha fatto irruzione sulla scena il nipote di Adelangiola, Paolo Chiari e, forse per motivi d’affetto, si è aggiudicato la partita. Una sorta di “doppietta” per lui che in Città Alta ha già aperto il ristorante Lalimentari di via Tassis. Non è dato sapere cosa sorgerà nel neoacquisito locale, ma di certo c’è che il San Michele resta dei Chiari.