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Sesto Canto Cucina gourmet, porzioni abbondanti

 
16 novembre 2017 | 16:19

Sesto Canto Cucina gourmet, porzioni abbondanti

16 novembre 2017 | 16:19
 

Siamo a pochi minuti a piedi dal centralissimo teatro Politeama a Palermo, massimo 40 coperti in un ambiente moderno, quasi minimalista, e nella bella stagione qualche tavolo nel dehors.

Ai fornelli Riccardo Panarello e la sua giovanissima socia Elena Amato che da diligente allieva ormai lo affianca e addirittura sostituisce con efficacia. La passione per i fornelli nasce in Riccardo sin da quando era ragazzino e marinava la scuola per andare a cucinare.

A 17 anni prese la via dell’estero per lavorare ed imparare, poi dagli Usa all’Egitto ha condotto ristoranti come chef. Nel 2000 il ritorno alla natia Palermo e dal 2013 con Elena, che allora aveva solo entusiasmo, apre il Sesto Canto che è diventato un riferimento per chi ama una cucina di gusto, stagionale, legata ai prodotti del territorio, condotta con estro ed un’equilibrata fantasia, realizzata con le tecniche più appropriate, che ha un ulteriore merito: le porzioni sono abbondanti, da saziare anche gli appetiti più voraci.

Riccardo Panarello ed Elena Amato (Sesto Canto Cucina gourmet, porzioni abbondanti)
Riccardo Panarello ed Elena Amato

La proposta, tutta espressa, comprende alcuni piatti quasi perenni in quanto gli ingredienti sono reperibili praticamente tutto l’anno, arricchita da altri legati alla stagionalità e completata dai piatti del giorno basati sulla spesa quotidiana - che in genere Panarello compie personalmente - e dal suo estro del momento.

Tra gli antipasti troverete quindi sempre: Crudo di pesce del giorno su zucca marinata ai 3 pepi, e specialmente un suo must, Ho bruciato il fritto misto, un’imperdibile corposa frittura di tentacoli di polpo, anelli di calamaro, gamberoni, vegetali con una croccante e sottilissima tempura di farina di riso venere che sembra bruciata senza esserlo. Nei primi, richiestissime le Linguine all’acciuga rossa, frutti di mare, gamberi e mollica tostata oppure i Trucioli con ragù di alalunga, mentuccia e polvere di mandorle. Tra i secondi di successo l’Ombrina, o altro pesce, in crosta di mandorle all’arancia e per i carnivori le Costine di maialino alle fave di cacao e cioccolato di Modica. Nei dessert non può mancare la Cassata siciliana ma nella versione al bicchiere e lo Sformato di ricotta al pistacchio su salsa al cioccolato.

Linguine all’acciuga rossa, frutti di mare, gamberi e mollica tostata (Sesto Canto Cucina gourmet, porzioni abbondanti)
Linguine all’acciuga rossa, frutti di mare, gamberi e mollica tostata

Buona senza esagerazioni la carta dei vini con prevalenza dei siciliani. Infine la buona novella: i prezzi, affatto impegnativi anzi modesti in rapporto alla bontà, alla freschezza, al gusto. Non potendovi deliziare coi gusti, vi intrighiamo con le foto degli interessanti piatti.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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