«Non siamo di certo noi ad aver inventato il servizio al calice - commenta il cuoco e membro Euro-Toques Paolo Teverini, dell’omonimo ristorante - ma quest’anno, nell’esercizio di dare sempre nuove esperienze al cliente a tavola, ci siamo chiesti come poter rendere accessibile a tutti quelle grandi bottiglie per cui il prezzo ovviamente può divenire una barriera. Così la scoperta di questo nuovo prodotto, inventato al Mit di Boston, con il quale è possibile servire a bicchiere un vino, senza toglierne il tappo, così da evitare il naturale processo di ossidazione e il restante contenuto della bottiglia renderlo preservabile per altri due anni garantiti».

Questa nuova proposta alla carta, al via da settembre, nasce dalla volontà di permettere al cliente del ristorante di poter esplorare la “monumentale” carta dei vini (come la definisce la Guida de l’Espresso) con maggiore libertà di spaziare anche su contenuti maggiormente impegnativi.
Questa idea si affianca alla novità presentata lo scorso aprile della selezione Pop 50, ossia una selezione di vini italiani, ricercati personalmente dal cuoco-sommelier e tutti proposti al di sotto dei 23 euro. Una guida nella guida volta alla scoperta delle eccellenze territoriali emergenti e più nascoste.

Paolo Teverini
Tutto questo avviene nell’anno in cui Paolo Teverini riceve il riconoscimento di
Ambasciatore del vino per la Regione Emilia Romagna (premio Carta Canta). E sulla scia di questa serie di nuove proposte si è anche deciso di riportare in sala la storica carta, completamente ristrutturata da artigiani locali. Questo dopo 11 anni in cui venne presentata in formato digitale.
È così che a Bagno di Romagna (Fc) il cuoco Teverini continua a proporre la sua quarantennale esperienza nel campo del vino attraverso una ricerca personale e costante, che si abbina alla ricerca gastronomica che da oltre 30 anni contraddistingue il suo locale.

La nuova carta è da oggi disponibile al ristorante, e la grande novità della proposta “Grandi calici di vini” è disponibile per tutti. Giusto per citarne un paio, tra questi troverete un Barolo Monfortino 1955 della cantina Giacomo Conterno oppure uno Chateau d’Yquem del 1983. Tanto da scoprire e ora tanto di più da degustare.
Un video del mondo di Paolo Teverini e della sua iniziativa è disponibile
cliccando su questo link.
Per informazioni:
www.paoloteverini.it