È Sanremo la location scelta da Enrico Bartolini per l'apertura del suo nuovo ristorante: Horus. Si tratta dell'ottavo locale per lo chef che sbarca nella Riviera dei Fiori il 17 giugno a meno di un mese dall'ultima inaugurazione che lo ha visto protagonista con Anima a Milano (zona Porta Nuova). Il nuovo ristorante sorge all'interno del resort cinque stelle lusso Miramare The Palace Sanremo. «Sono molto felice di questa nuova apertura stagionale - ha commentato Enrico Bartolini - in queste settimane di ripartenza è un ulteriore messaggio di ottimismo ed energia. Anche un po’ per questo, abbiamo scelto di dare al ristorante un nome dal profondo significato allegorico: Horus, il dio del sole per gli egizi, simboleggiava anche l’energia creativa dell’arte e della bellezza».

La terrazza del ristorante Horus
Su una terrazza vista mare ci si gode la maestria dello chef Masayuki Kondo
A disposizione dei clienti,
15 tavoli su una splendida terrazza vista mare circondata da un ampio giardino e
affidati alle cure di Masayuki Kondo, chef resident di questo nuovo progetto. Giapponese di Tokyo, ma in Italia dal 2004, nel suo percorso professionale vanta importanti esperienze tra il Piemonte e l’Alto Adige in veri e propri templi dell’alta cucina con i più grandi maestri: da Guido a Pollenzo a L’Enoteca di Canale d’Alba, da Zur Rose ad Appiano al St. Hubertus di San Cassiano Alta Badia, da Villa Crespi a Orta San Giulio sino alla Locanda del Pilone di Alba (di cui ha condotto la cucina dal 2010).
Lo chef Masayuki Kondo
Rispetto del territorio e biodiversità finiscono nel piatto
Come in ogni ristorante di Bartolini, strenuo e convinto sostenitore della biodiversità e delle tradizioni dei luoghi, anche
nella proposta culinaria di Horus (che resterà aperto sino al 17 ottobre)
saranno protagonisti i prodotti del territorio, quindi pescato locale e ortaggi degli orti liguri. U
n ricco patrimonio gastronomico che verrà sapientemente interpretato dalla visione e dallo stile di Kondo: «Masayuki ha un curriculum prestigioso vive in Italia ormai da 17 anni ed è particolarmente attaccato ai sapori e alle tradizioni piemontesi, di cui amo la ricchezza e la golosità. La riviera ligure è una terra generosa, il mare e l’entroterra offrono un’ampia varietà di sapori e materie prime. Il connubio sarà interessante», ha affermato Bartolini.
Allo stile e alle tecniche della grande cucina italiana, Kondo unisce il rigore e la ricerca della perfezione tipici delle sue origini nipponiche, per dare vita a piatti che rispettano e valorizzano la qualità degli ingredienti ed esaltano un’esecuzione precisa e rigorosa.
Il menu prevede sia una proposta à la carte, che esprime la visione dello chef in un mix innovativo fra tradizione piemontese e materie prime liguri;
sia due percorsi di degustazione: “Passeggiando in Liguria” che celebra la cucina del territorio (in cinque portate) e “Masayuki Kondo… la mia espressione di oggi”, interpretazione a mano libera in sette passaggi sulla base della disponibilità quotidiana degli ingredienti e della creatività dello chef.
La sala interna dell'Horus
Nel team anche la sommelier e wine manager Alessandra Veronesi
La direzione della sala è delegata al
savoir faire di
Alessandra Veronesi, sommelier e wine manager con importanti esperienze nella ristorazione e nell’hotellerie di lusso da Villa del Quar in Valpolicella all’Hotel Principe di Savoia di Milano. A lei è
affidata anche la gestione di un sunset bar allestito sempre sulla terrazza ideale per sorseggiare un aperitivo al tramonto vista mare o un drink dopo cena (aperto dal martedì alla domenica anche agli esterni).