Masone (Ge) è un borgo sull’appennino ligure (vicino al Piemonte) e in lontananza si scorge il luccichio del mare; dal centro storico, percorrendo la stradina nel bosco, si arriva alla frazione La Cappelletta, una manciata di case, meta e sosta per il passo del Turchino noto per la corsa ciclistica Milano-Sanremo. I genovesi arrivano fin quassù attirati dal panorama, dalla serenità e dalla buona cucina di casa. Tra la neve d’inverno o il verde della bella stagione si nota la casa del ristorante Adriana con la vecchia insegna gialla del telefono.
Nella bella stagione si può passeggiare sull’ampio prato. Gli avventori all’ingresso sono accolti dalla sala del bar, con bancone e stufa a legna al centro. Arredi semplici e decorosi in stile anni ‘60, tavoli ampi di legno, tovaglie a quadretti, seggioline con linoleum, pareti chiare, impreziosite dalle foto dei tempi passati. La sala da pranzo è in veranda, ampia e luminosa; dal soffitto in perline di legno fanno bella mostra i lampadari ricavati da vecchie ruote di carro adorne di ferro battuto.
Il ristorante fu aperto da nonna Palmira nel ’35, tra le due guerre del ‘900; la figlia Adriana Ursidio lavorò un poco con la mamma e subentrò con il marito Vincenzo detto Censino. Ancor oggi sono in cucina, coadiuvati in sala dall’attiva e simpatica figlia che porta il nome della nonna fondatrice, Palmira (nella foto, in primo piano con la mamma Adriana). La cucina è tipica genovese di montagna. Non mancano mai le verdure raccolte nell’orto di casa, per esempio insalata, bietole, fagiolini. Questi si fanno anche bollire per il polpettone. Alle uova fresche di giornata, tanto utili in cucina, ci pensano le galline dell’aia.
Carni e formaggio, soprattutto il grana delle gustose ricette tradizionali, si comprano a Ovada, come il vino. Il menu segue rigorosamente le stagioni. Dopo un ricco antipasto di salumi locali con sott’oli, si possono scegliere i ravioli al sugo, orgoglio della cuoca; in alternativa lasagne al forno e sugo, d’inverno polenta e funghi. Ampia scelta di carni con cinghiale e arrosto cima alla genovese, lingua e olive, salsiccia ai ferri, gallina bollita; in stagione lepre e cinghiale, infine coniglio alla ligure con olive cotte al punto giusto, tenero e non stopposo, saporito non salato, accompagnato da patatine in padella, tutto da leccarsi i baffi. Dolci fatti in casa e vini piemontesi; merita segnalare la bottiglia d’acqua di fonte, semplice e naturale alternativa alle minerali.
Trattoria Adriana
Località Cappelletta 25 - 16010 Masone (Ge)
Tel 010 926022