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Checco allo scapicollo, oasi di tranquillità dove gustare la vera cucina romana

Il ristorante “Checco allo scapicollo” è il posto giusto per gustarsi carbonara, amatriciana, gricia e carciofi alla giudia a regola d'arte; la cucina romana fa da regina ma c'è spazio anche per originali interpretazioni

di Mariella Morosi
 
10 maggio 2015 | 12:30

Checco allo scapicollo, oasi di tranquillità dove gustare la vera cucina romana

Il ristorante “Checco allo scapicollo” è il posto giusto per gustarsi carbonara, amatriciana, gricia e carciofi alla giudia a regola d'arte; la cucina romana fa da regina ma c'è spazio anche per originali interpretazioni

di Mariella Morosi
10 maggio 2015 | 12:30
 

Checco allo scapicollo” è uno storico ristorante tra il verde nato quando Roma non era ancora una metropoli. Il verde, praticamente un ampio parco, è rimasto, mentre la città gli è cresciuta intorno. “Scapicollo” in dialetto significa scosceso, come era il percorso per arrivare al primo locale di Monteverde, una fiaschetteria, appena una baracca a cui si accedeva con una scaletta di legno. Poi, negli anni 30 arrivò l'esproprio e il trasferimento nell'attuale sede.



Oggi è un'oasi di tranquillità, intorno ad un luogo del gusto che ha tanta storia da raccontare, quella della famiglia Testa che si dedica alla ricerca del buono privilegiando i migliori prodotti dell'agro romano e non solo. Per questo, più che dal menu attuale, arricchito ma con molta attenzione alla tradizione romana, si deve partire dalle persone. Il capostipite Francesco e la moglie Anna, divennero famosi per il pranzo della domenica, a base di fettuccine tirate a mano, con le rigaglie, e con il pollo alla griglia.

Vennero a gustarlo personaggi della nobiltà romana, della politica e dello sport, e anche il grande Luigi Carnacina ne fu conquistato. Fin dall'inizio la famiglia Testa ebbe molto da dire anche sui vini: nel 1973 vinse il concorso “Posata d'oro” indetto dal quotidiano Il Tempo, abbinando alle portate vari tipi di etichette custodite nell'immensa cantina scavata nel tufo nel 1964 e ancora visitabile. Oggi la carta dei vini è curata da Luca Maroni, storico frequentatore. Nel 1976 si affacciò nell'attività la seconda generazione: Romolo e Lidia, poi affiancati poi da uno stuolo di figli e nipoti.

Con la terza generazione la formula si è ampliata. Tra i primi a credere nella banchettistica, i Testa hanno creato anche una pizzeria con vasta offerta di focacce e calzoni ripieni che inviano anche a domicilio. Il locale si articola in varie sale e terrazze, in un grande parco dove crescono ortaggi, erbe officinali e alberi da frutto e con ampi spazi relax, per chi prima o dopo mangiato vuole fermarsi a leggere un libro. Unico a Roma per varietà di offerta, “Checco allo scapicollo” sa ancora proporre la vera cucina romana, altrove fin troppo piegata dalla creatività imperante.



È il posto giusto per Carbonara, Amatriciana, Gricia, Fritture di animelle e Carciofi alla giudia a regola d'arte, nonché per Coda alla vaccinara, Coratella con carciofi e Abbacchio scottadito. Ma la numerosa e affiatata brigata di cucina sa anche proporre piatti romani alleggeriti e con qualche interpretazione interessante, come il Cacio e pepe con cozze, spada e olive, Tonnarelli con bottarga e spigola o Strozzapreti ai carciofi. Felici le incursioni nella cucina regionale con Gnocchi alla sorrentina, Zuppe toscane o Trofie al pesto. Sempre disponibili le classiche grigliate miste di carni e del pescato del giorno.

La qualità, con un buon rapporto con il prezzo, è garantita da fornitori affidabili che portano la materia prima: dai salumi di Norcia all'abbacchio di Acquapendente, dai funghi porcini piceni o calabresi alle verdure di Fondi. Ampia la vetrina del pesce: arriva dal litorale romano, ma ci sono anche vongole di Chioggia, cozze spagnole, varie tipologie di ostriche francesi, pesci affumicati nordici e molto altro, anche su ordinazione, per gourmet particolarmente esigenti. Per finire i dolci: Sbriciolata alle fragole, Bavarese, Catalana, Cheesecake, Cannoli siciliani: tutto fatto in casa. Ben accolti i fumatori, in sale speciali, e le famiglie con bambini. Di domenica c'è la baby sitter e il maghetto per divertirli. Graditissimi, soprattutto dai genitori.


Checco allo scapicollo
Via dei Genieri, 7 (ang. Laurentina) - 00143 Roma-Eur
Tel 06 5010251 / 06 5018502 - Fax 06 5020528
www.checcoscapicollo.it
info@checcoscapicollo.it

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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