L’ecomostro di via Boncompagni a Rogoredo, zona sud di Milano, non c’è più. Al suo posto, entro il 2020, sorgerà un grande albergo della catena giapponese Toyoko Inn, dieci piani di stanze, rigorosamente low-cost.
Per chi vive a Milano è una buona notizia: l’edificio costruito negli anni Cinquanta e per trent’anni abbandonato a se stesso, ha contribuito per tanto tempo a dequalificare la periferia a sud del capoluogo lombardo.

Realizzato per stoccare alimenti freschi, era stato ribattezzato “il più grande frigorifero d’Europa”, all’interno del quale entravano direttamente i treni carichi di merci. Entro la fine dell’anno prossimo al suo posto sorgerà dunque un albergo modernissimo, anche questo uno dei più grandi (anche se solo di Milano) mai realizzati, con 490 stanze. È la prima struttura che la catena giapponese costruisce nel nostro Paese e sarà identico nella forma, nei colori e negli arredi, a tutti gli altri. Sarà alto in tutto dieci piani, per un’altezza di circa 40 metri, e occuperà una superficie di 8mila metri quadrati.
Le camere saranno low-cost, come nella filosofia della catena nipponica proprietaria della struttura. L’albergo, per chi non conosce Milano, sorgerà tra la tangenziale, l’autostrada e la stazione ferroviaria e contribuirà probabilmente a dare nuova vita, dopo tanti anni, all’intero quartiere.