Anvedi raddoppia a Roma con un nuovo ristorante-pizzeria in via Battistini 57 che si aggiunge alla prima sede situata all’Axa (mentre un terzo è in progetto in Tuscolana). Uno spazio caldo e informale nel quale proporre un’esperienza gastronomica che affianca alla tradizione romana le rivisitazioni di alcuni classici d’Oltreoceano.

Un dettaglio del nuovo locale Anvedi
L'origine di Anvedi
Nato nel
2019 dall’
idea di Alessandro Dionisi, Daniel Ratti e Francesco Nispi Landi, Anvedi punta a modernizzare, senza snaturarla, l’anima e la cucina dei locali romani con materie prime d’eccellenza, tecniche di cottura ottimizzate, rispetto della stagionalità, ecc.; il tutto per donare nuove intensità ai grandi classici senza inutili sovrastrutture.
La cucina di Andrea Becattini fra Roma e Usa
Per dar forma a questa proposta gastronomica intrigante ma comprensibile ed accessibile a tutti
si è scelto di affidare la cucina ad Andrea Becattini, 33enne romano con esperienze a Roma ed Ostia in diversi ristoranti.
«Non è detto che le tecniche d’alta cucina debbano essere riservate solo ad un certo tipo di ristoranti: è possibile utilizzarle anche per fare una cucina popolare di qualità, che possa esser proposta anche su grandi numeri senza mai perdere di vista l’intensità dei sapori, studiando piatti che facciano nuovamente venir voglia di pranzare e cenare fuori, condividendo il cibo». La proposta di Anvedi si basa sul riuscito
connubio tra la tradizione romana e la rivisitazione di alcuni piatti americani: «Abbiamo voluto prendere spunto dall’American Bbq per creare piatti caratterizzati da ingredienti e sapori di Roma».
Nel menu, infatti fa capolino la sezione “Nun fa l’Ammericano” nel quale si trovano le pork ribs (spuntature laccate alla cacciatora) o lo smokey burger (pulled pork alla romana con insalata coleslaw) passando per gli Anvedi fried chicken (bocconcini di pollo con panatura Anvedi, che richiama la concia della porchetta).
Pasta e pizza in collaborazione con Pastificio Mauro Secondi
La cucina romana richiama naturalmente anche
la pasta e la pizza, due protagoniste del menu di Anvedi. Molto interessante
il lavoro fatto sulla pasta, una collaborazione con il Pastificio Mauro Secondi che ha messo a punto una ricetta ad hoc per creare due formati, il Tonnarello e il Maccarone, particolarmente ruvidi, ideali per potersi sposare al meglio con i sughi quali Amatriciana, Carbonara e Gricia.
La pizza è un chiaro omaggio alle storiche pizzerie romane, grazie ad un impasto steso al mattarello che consente di ottenere un disco sottile e “scrocchiarello”: anche in questo caso però si è cercato di rendere identitaria la pizza, grazie ad una alta idratazione e a 48 ore di lievitazione. Nella sezione “Dar Pizzettaro” ci sono tutti i sapori di un tempo, che hanno contribuito a far amare la pizza romana, come la Margherita, la Crostino, la Napoli e la Fiori di zucca e alici. Dall’impasto della pizza nasce anche un’altra idea dello chef,
la Bomba alla romana: il panetto viene panato nel pecorino, fritto e condito con le salse dei classici piatti romani.
La pizza di Anvedi
Piatti da condividere
La
condivisione è un altro filo conduttore del menu di Anvedi: nella sezione “Da Mette in mezzo” trova spazio il Ciavattone, un panino farcito come un calzone, disponibile in più versioni, ma anche il Gran Fritto (“tutti i fritti sono preparati in casa” ci tiene a precisare Becattini), e ancora il Secchiello di crocchette e la Trippa fritta con salsa bbq all’amatriciana.
Come chiudere un pasto degno di nota? Naturalmente con un "dorce", come ad esempio il Maritozzo ricotta e nutella, la Cheesecake ricotta e visciole (altra rivisitazione in chiave romana di un piatto Usa) o le Zoccolette, deliziose palline di impasti fritte e servite con zucchero a velo e nutella.
Il format che si ispira ai dinner americani e le trattorie romane
A livello di layout,
Anvedi si richiama ai diner americani e alle tipiche trattorie. Dai materiali ai colori, dagli elementi d’arredo alle bellissime fotografie a tema food che impreziosiscono le pareti, passando per la carta da parati beige con il marchio Anvedi in dissolvenza, tutto contribuisce a rendere originale questo locale.
Un format pensato e studiato in maniera meticolosa, avvalendosi della preziosa collaborazione di StudioFood. A disposizione dei clienti uno spazio interno che può ospitare fino a 60 coperti e uno spazio esterno da 100 posti. Il locale, aperto 7 giorni su 7, propone anche
una formula business lunch nei giorni feriali, mentre la pizza è disponibile solo a cena.