L’Angolo di Manueliana Cucina siciliana, tocco bergamasco

Manuel Lenzi, bergamasco, ed Eliana Giambrone, siciliana, hanno romanticamente fuso i loro nomi: così, nel 2004, nasce a Santo Stefano di Camastra (Me) il ristorante della famiglia Lenzi, L'Angolo di Manueliana. Si unirono il padre di lui, cuoco di rango, e la mamma di lei, cuoca di casa. 12 tavoli, tutto semplice ed elegante; una sala ha pareti oro e marrone, menta e cioccolata l’altra. Raccolto banco bar, arco artistico per le bottiglie, quadri, una foto anni ‘50 racconta la baia d’un tempo. Cibi delicati e gentilezza trattengono l’ospite.

Ogni mattina alle 8.30 si comincia il lavoro. Ileana ama le preparazioni, il taglio e l’accostamento, ha idee precise sul gusto e preferisce la regola di sottrarre per migliorare, per esempio i cannoli senza canditi o la pasta con lampuga ma senza sarda. Manuel, più drastico, può rifare un sugo se non è soddisfatto.



L’affumicatura si fa in casa per tonno, spada, salmone, gamberi; dopo la marinatura si affumica con la serpentina elettrica, trucioli di legno e aromi. Originale lo strumento ideato dal padre: una piccola pressa d’acciaio da frigo accoglie il polpo dopo la cottura a vapore sottovuoto. Infine si taglia a fette.

Il menu inizia con piatto unico, composizione di pesci e crostacei che cambiano a seconda del pescato, per lo più locale; si accompagna con frutta di stagione. Quindi sei primi di carne e pesce. Ad esempio, Ravioli fatti in casa ripieni di pesce con porri e zafferano; Scialatelli con scampi e gamberoni; Mezzi paccheri con spada e ricciola; Polenta taragna con grano saraceno e zuppa di pesce.



I secondi con tre piatti di carne: segnalo Filetto al vino rosso con funghi porcini; Tagliata, rucola e parmigiano; Hamburger di manzo e Vitello tonnato cotti a bassa temperatura per 10 ore, sottovuoto, e la carne rimane rosata al centro. Sette i piatti di pesce, compresa frittura. Tiramisubitosù fra gli otto dolci di Eliana. Per gli ortaggi hanno scelto di rifornirsi da un giovane agricoltore rispettoso della natura.

Vini quasi tutti siciliani: segnalo Abbazia di Sant’Anastasia e Cristo di Campobello.

Per informazioni: info@manueliana.it