Il mercato della carne in Italia conferma il suo ruolo centrale nell’industria agroalimentare. La filiera genera un valore della produzione agricola di 12,8 miliardi di euro, pari al 19% del totale nazionale, con un fatturato industriale da 28,5 miliardi e oltre 63.000 occupati. Nonostante la centralità, si registra una flessione dei consumi totali (-2% pro capite), compensata dalla crescita delle carni certificate Dop-Igp, aumentate del 5,3%.

Il mercato della carne in Italia vale 12,8 miliardi in produzione agricola e 28,5 miliardi in fatturato industriale
L’annuncio di questi dati è stato fatto in occasione della Meat Advisor Convention, conferenza interamente dedicata alla carne, patrocinata dall’Assemblea Regionale Siciliana e dalla Federcarni Catania. La convention, in programma il 17 novembre a Catania, nello spazio polifunzionale Nü Doganae, è stata ideata da Antonino “Gino” Campanella, Mauro Romanelli e Michele Ruschioni.
L’evento si propone come «un momento di confronto e di incontro fra professionisti, buyer e imprenditori, per approfondire i temi legati a uno degli alimenti che fin dalla notte dei tempi fa parte della nostra piramide alimentare», spiegano gli organizzatori. «Negli ultimi anni, la carne è stata immotivatamente messa alla berlina, e vogliamo riportare attenzione sul suo valore reale».
Tra i temi principali della convention ci sarà il ruolo della certificazione Dop e Igp e delle carni italiane di qualità, evidenziando come queste produzioni possano garantire un vantaggio competitivo sul mercato interno ed estero.