Nonostante la classificazione doganale, anche le basi per pinse avranno un Iva al 4%. A chiarirlo è stata l’Agenzia delle Entrate rispondendo all’interpellanza di una società del settore. L’impresa, che produce basi neutre precotte per la realizzazione di pinse (prodotto costituito da impasto simile a quello utilizzato per la pizza), avrebbe sollevato la questione relativa all’Iva che fa rientrare le pinse nella categoria della “panetteria fine” per una tassazione del 10%.

L'Iva per le basi per pinsa passa dal 10 al 4%
Per applicare la corretta aliquota, l’Agenzia delle Entrate ha dovuto richiamarsi alla normativa pregressa. Risultato? Il limite del 4% di tassazione potrà essere applicato anche alle basi per pinse che, in questo modo, rientrano nella categoria di “panetteria ordinaria”. A patto che contengano esclusivamente gli ingredienti elencati in un’apposita tabella di riferimento.
Detto diversamente, il trattamento fiscale per le pinse sarà assimilato a quello per cracker, fette biscottate, pane, paste alimentari e altri prodotti senza aggiunta di uova, zuccheri, miele o formaggio.