San Marino è pronto a partire con quello che il governo, che ha approvato un apposito regolamento, definisce «turismo vaccinale»: 50 euro per la doppia dose, a partire dal 17 maggio con prenotazione alberghiera 7 giorni prima del soggiorno e un pernottamento di tre notti per due volte in 21 giorni. Il turismo vaccinale è aperto a tutti, tranne che agli italiani perché con l’Italia ancora non c’è un accordo specifico. Il pacchetto, vaccino più hotel, prevede l’iniezione del vaccino russo Sputnik, non riconosciuto dall’Ema.
Nel Lazio invece c'è dibattito sull'idea di vaccinare chi va in vacanza in un'altra regione. «L'immunità di gregge nel Lazio dipende dalle forniture di vaccini, ma ritengo che possa arrivare a metà agosto. Così Alessio D'Amato, assessore Sanità Regione Lazio. In merito alla possibilità di vaccinare chi va in vacanza in un'altra regione, D'Amato ha detto: «Penso che ci sarà un accordo, è necessario per evitare una battuta d'arresto nel mese di agosto. Ne abbiamo parlato, il commissario Figliuolo è determinato, c'è un tema di sistemi informativi da mettere in comunicazione tra di loro, ma attraverso l'anagrafe vaccinale nazionale io credo che ci si arriverà in breve tempo».