Le polemiche in Sardegna sembrano non placarsi. L'attenzione dei media e dell'Assessorato ai Trasporti è stata attirata da un volo Olbia-Roma venduto a un prezzo base di 410 euro, escluse le spese per le valigie. Questo è solo uno degli innumerevoli voli interni che, all'inizio di settembre, superano notevolmente la soglia dei 300 euro, superando di più di quattro volte la tariffa di continuità territoriale prevista per i residenti.

Ancora polemiche per le tariffe aeree della Sardegna
Il problema principale è legato alle prenotazioni dell'ultimo momento, alle emergenze lavorative o personali che costringono coloro che si trovano nell'isola (ma non ne sono residenti) a pagare cifre considerevoli per raggiungere altre destinazioni in Italia. Le tariffe interne sono spesso più alte di quelle che consentirebbero di volare verso paesi come la Spagna. Ad esempio, per un volo da Cagliari a Roma il 5 settembre, prenotando il giorno prima, si potevano trovare tariffe inferiori a 200 euro, ma solo per partenze alle 22:30, mentre tutte le altre opzioni superavano i 250 euro. La situazione è ancora peggiore sulla tratta Cagliari-Milano, la più frequentata, con tutte le tariffe superiori ai 300 euro e persino oltre i 400 euro negli orari di punta. Per questo, la Regione ha scritto una lettera all'Antitrust, che nei prossimi giorni verificherà ogni dettaglio della questione.