Si è svolta nella scenografica Cantina Ferghettina la seconda edizione della Charity Light Dinner, l’evento benefico ideato dal Ristorante Vivilo per sostenere i progetti di AANPI - Amici della Neuropsichiatria Infantile. Un appuntamento che ha riunito appassionati di alta cucina e sostenitori della solidarietà in un contesto di grande suggestione tra vigneti e architetture contemporanee.

La Cantina Ferghettina
Alta cucina e solidarietà per i bambini con epilessia infantile
La serata ha proposto un percorso gastronomico firmato dallo chef Lorenzo Tagliabue, volto di Vivilo, accompagnato dai dolci realizzati da Giovanni Cavalleri. Un’esperienza all’insegna della condivisione autentica, capace di trasformare la convivialità in un gesto concreto di supporto per i bambini affetti da epilessia infantile e le loro famiglie.

Alta cucina e solidarietà per i bambini con epilessia infantile
«Una festa d’estate che porti anche beneficio immediato a realtà che meritano e che operano in maniera incisiva per migliorare la qualità di vita di chi soffre di patologie importanti - raccontano Giovanni Cavalleri e lo chef Lorenzo Tagliabue, fondatori e gestori di Vivilo: aiutare mettendo a disposizione le nostre esperienze, le materie prime e il nostro lavoro, offrendo del tempo di qualità in un’atmosfera speciale.»
Raccolti oltre 7.000 euro a favore di AANPI
Il ricavato dell’evento, pari a 7.130 euro, è stato interamente devoluto ad AANPI, associazione impegnata a promuovere attività e servizi dedicati all’inserimento dei bambini con patologie neuro-psichiatriche in contesti di vita il più possibile sereni e inclusivi. Una testimonianza di come il mondo della ristorazione e del vino possa contribuire in modo tangibile a finalità di interesse sociale.

Raccolti oltre 7.000 euro a favore di AANPI
«Ospitalità e accoglienza sono da sempre parte integrante della filosofia aziendale: aprire le porte della cantina significa non solo raccontare il vino, ma anche il territorio, i suoi tempi, la sua cultura. Per questo, aver ospitato un evento come il Charity Light Dinner ha rappresentato per noi una gioia autentica» così dichiara la famiglia Gatti. «Mettere a disposizione i nostri spazi per una serata dedicata alla solidarietà ci ha permesso di unire la passione per il nostro lavoro con la volontà di contribuire, concretamente, a qualcosa di più grande».