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Nossana, nuova vita per la sorgente che disseta la provincia di Bergamo

Con un investimento da 11 milioni, Sanpellegrino avvia a Casnigo (Bg) la costruzione di un impianto che sarà donato a Uniacque per garantire approvvigionamento costante e tutela della risorsa idrica [...]

 
23 settembre 2025 | 11:31

Nossana, nuova vita per la sorgente che disseta la provincia di Bergamo

Con un investimento da 11 milioni, Sanpellegrino avvia a Casnigo (Bg) la costruzione di un impianto che sarà donato a Uniacque per garantire approvvigionamento costante e tutela della risorsa idrica [...]

23 settembre 2025 | 11:31
 

La sorgente Nossana, cuore idrico della provincia di Bergamo e tra le più importanti della Lombardia, avrà presto un nuovo impianto in grado di garantirne una gestione ancora più efficiente e sicura. A Casnigo si è svolta la cerimonia di posa della prima pietra di un’opera che Sanpellegrino finanzia con un investimento da 11 milioni di euro e che, una volta completata, sarà donata a Uniacque, la società che gestisce il servizio idrico integrato della provincia. Un progetto a beneficio della collettività, che punta a rafforzare un patrimonio naturale prezioso e a tutelarne l’approvvigionamento anche nei momenti di maggiore criticità.

Nossana nuova vita per la sorgente che disseta la provincia di Bergamo

La posa della prima pietra per la nuova sorgente Nossana

L’iniziativa rientra nel piano più ampio del Gruppo Sanpellegrino, che dal 2020 ha avviato interventi per un totale di 40 milioni di euro destinati alla protezione dei bacini idrici, alla salvaguardia della biodiversità e al sostegno delle comunità locali. La scelta di concentrare risorse sulla Nossana risponde a una necessità concreta: ottimizzare la gestione dell’acqua e assicurare un flusso costante ai comuni bergamaschi anche in presenza di precipitazioni eccezionali o eventi atmosferici che rischiano di comprometterne la disponibilità. Così facendo, si eviterà il ricorso a pozzi supplementari per l’estrazione di acqua di falda, preservando il delicato equilibrio del territorio. Il nuovo impianto, che sorgerà all’interno del comune di Casnigo, sarà completato entro il 2026. I numeri raccontano da soli la portata dell’intervento: la sorgente Nossana serve oggi un bacino di oltre 315 mila persone, con una portata di circa 800 litri al secondo. Con la nuova struttura sarà possibile gestire, anche in occasione di precipitazioni straordinarie, circa 430 litri al secondo, pari a 3,8 milioni di metri cubi all’anno. Una garanzia per la continuità di un servizio essenziale, in un contesto in cui il tema dell’acqua si intreccia sempre più con la vita delle comunità e con il futuro della sostenibilità.

«La gestione responsabile e sostenibile dell’acqua è parte integrante del nostro dna, per questo stiamo investendo in progetti a beneficio non solo dei nostri siti, ma che coinvolgono per esteso i territori in cui operiamo - ha dichiarato Michel Beneventi, amministratore delegato del Gruppo Sanpellegrino. La realizzazione dell’impianto per la sorgente Nossana rappresenta un tassello di un progetto globale che il nostro gruppo sta portando avanti per rigenerare i cicli idrologici dei territori in cui siamo presenti, aiutando a contrastare gli effetti dei cambiamenti climatici. In ogni territorio vogliamo contribuire a portare avanti un impegno comune e condiviso con le realtà locali, mettendo a sistema esperienze già avviate, e sviluppare soluzioni innovative. Quest’opera è un passo importante in questa direzione perché consentirà di ottimizzare la gestione dell’acqua sorgiva e garantirà continuità nell’approvvigionamento idrico anche in condizioni climatiche particolarmente complicate».

Una visione condivisa anche da Uniacque, che riceverà l’opera e la gestirà per conto del territorio. «Siamo convinti che il futuro del servizio idrico passi anche attraverso la capacità di costruire alleanze solide tra realtà pubbliche e private, fondate sulla responsabilità comune e sulla volontà di generare valore condiviso - ha detto Pierangelo Bertocchi, amministratore delegato. La posa della prima pietra di questo impianto rappresenta un segnale concreto di come la collaborazione tra Sanpellegrino e Uniacque possa tradursi in un beneficio reale per la comunità: un’infrastruttura innovativa che migliorerà ulteriormente la qualità dell’acqua e rafforzerà la sostenibilità della gestione. Desidero ringraziare Sanpellegrino per aver scelto di investire in un progetto che guarda al futuro dei cittadini e delle nuove generazioni. Quando parliamo di sostenibilità intendiamo non solo l’efficienza e l’innovazione dei processi, ma anche l’impegno a proteggere le risorse naturali e a restituire ai cittadini servizi capaci di durare nel tempo. È in questa direzione che vogliamo continuare a lavorare: fare della sinergia tra pubblico e privato uno strumento capace di tutelare la risorsa più preziosa e costruire un futuro in cui l’acqua rimanga un bene sicuro, accessibile e condiviso per tutti».

Un aspetto sottolineato anche dal Comune di Casnigo, che ospiterà sul proprio territorio l’opera. «Siamo felici di ospitare sul territorio del nostro Comune un’opera di pubblica utilità come l’impianto per la sorgente Nossana. Questo progetto sarà a servizio di una parte importante della provincia di Bergamo, perché questa sorgente rappresenta una delle principali fonti di approvvigionamento idropotabile e alimenta circa il 60% dei nostri comuni. Il lavoro congiunto tra progettisti, commissioni comunali competenti in materia di ambiente, edilizia e urbanistica, Sanpellegrino e Uniacque permetterà di realizzare un’opera perfettamente integrata nel contesto ambientale. Desidero quindi esprimere il mio sincero ringraziamento a Sanpellegrino e Uniacque per aver scelto il nostro territorio per la realizzazione di questo impianto. Questo progetto dimostra come la collaborazione tra settore pubblico e privato per un obiettivo comune possa portare un contributo concreto al benessere della collettività» ha concluso il sindaco Enzo Poli.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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