Domenica 7 e lunedì 8 dicembre, in piazza Gramsci a Capurso (Ba), si sono svolte le semifinali della seconda edizione de “La migliore Assassina - Il campionato”, contest ideato e organizzato dall’associazione Bari Cibo Cultura con il patrocinio del Comune di Capurso. Al termine delle sfide, caratterizzate da grande intensità e da un livello tecnico elevato, sono stati proclamati sei ristoranti finalisti che si contenderanno il titolo: Teatro del Gusto di Altamura, Quintessenza Caffetteria di Modugno, Matitì di Bari, La Soddisfazione di Bari, BeWith di Triggiano e La Svolta di Bari.

Gli spaghetti all'Assassina
La manifestazione ha registrato una grande partecipazione, con piazza gremita e un entusiasmo palpabile che ha accompagnato ogni manche. L’accensione de “La Fanoje” ha reso l’atmosfera ancora più suggestiva, regalando momenti di forte emozione e condivisione. Le sfide hanno messo in luce tecniche diverse, impiattamenti creativi e interpretazioni personali degli spaghetti all’Assassina, confermando la qualità dei concorrenti preventivamente selezionati online dal voto popolare. Distacchi minimi e duelli serrati hanno sottolineato il valore di questa competizione giunta quest'anno alla seconda edizione, ma che già nel 2024 aveva ottenuto un grande successo di pubblico.
«Siamo molto soddisfatti per il successo di queste semifinali, merito sicuramente anche della suggestiva scenografia della Fanoje, la festa del fuoco che ogni anno si svolge nella città di Capurso - ha dichiarato Maurizio Mastrorilli, co-fondatore di Bari Cibo Cultura. Un sentito ringraziamento va al Comune di Capurso e al sindaco Michele Laricchia per l’accoglienza e la collaborazione, nonché a tutti i concorrenti che hanno reso queste serate indimenticabili con la loro passione e il loro talento».
A giudicare i concorrenti è stata la giuria presieduta dal giornalista e gastronomo, nonché collaboratore di Italia a Tavola, Sandro Romano, e composta da esperti del settore gastronomico, giornalisti e chef di riconosciuta esperienza, tra cui il campione uscente Francesco Bondanese, chef e titolare del ristorante Nonna Maria a Noicattaro. Sempre presente in giuria durante entrambe le serate, Lina Francavilla, figlia dello chef inventore della ricetta Enzo Francavilla, ha ricordato la figura del padre a quasi un anno dalla sua scomparsa, manifestando profonda emozione nel vedere riconosciuta e celebrata l’importanza della ricetta inventata dal padre, ormai apprezzata non solo a livello regionale e nazionale, ma anche internazionale.

«Il livello di questa competizione - ha dichiarato il presidente di giuria Sandro Romano - quest'anno si è ulteriormente alzato. In particolare ho potuto notare l'utilizzo di ingredienti di qualità e l'attenzione a riproporre la ricetta originale dell'inventore del piatto, da me divulgata solo due anni fa dopo aver personalmente intervistato Enzo Francavilla, e allontanandosi dalle versioni fantasiose malamente divulgate in questi anni anche su testate nazionali. E ora aspettiamo la finale per vedere chi quest'anno sarà il campione». La serata finale si svolgerà a Bisceglie (Bt) il 21 dicembre e Italia a Tavola avrà modo di seguirla in qualità di media partner dell'evento.