Si tiene oggi a Forlì la prima giornata nazionale Redori, la Rete donne della ristorazione italiana. L’appuntamento, in programma alle 15 nel Salone comunale, rappresenta l’inizio di un percorso culturale, sociale e professionale dedicato a tutte le donne che operano nella ristorazione: dalle chef alle enologhe, dalle macellaie alle norcine, fino a comunicatrici, giornaliste e professioniste del cibo.

Angela Ferracci
L’obiettivo è creare un network inclusivo per condividere idee, esperienze e progetti, promuovendo una nuova narrativa del cibo in Italia.
Il progetto Redori e l’eredità di Anna Dente
Alla guida del progetto c’è Angela Ferracci, fondatrice e presidente dell’associazione culturale Anna Dente e di Redori. La rete nasce come naturale prosecuzione dell’eredità di Anna Dente, celebre chef romana e ambasciatrice della cucina laziale, che ha trasformato la convivialità contadina in patrimonio culturale.
Prima di morire, Anna Dente affidò alla figlia il compito di promuovere il ruolo delle donne nella ristorazione. Da quella promessa è nato un movimento nazionale capace di unire memoria, identità e futuro.
Il premio internazionale Anna Dente Ostessa
Nel 2024 è stato istituito il premio internazionale Anna Dente Ostessa, dedicato a una donna chef, una prima assoluta nel panorama gastronomico. La prima edizione ha premiato 45 professioniste, tra cui 28 donne, come la romagnola Elisa Maraldi, riconosciuta per il suo impegno nella valorizzazione delle materie prime e per la capacità di trasmettere valori di resilienza e coraggio.
Il premio ha già avuto eco internazionale, portando Redori a partecipare al Forum delle donne della ristorazione di New York.
Forlì, punto di partenza per la rete
La scelta di Forlì come città inaugurale non è casuale. Angela Ferracci vive qui da oltre quindici anni e ha trovato in Romagna il luogo ideale per dare concretezza al progetto. Il Salone comunale ospiterà interventi istituzionali e testimonianze dirette. Tra i relatori: l’assessora alle Pari opportunità Andrea Cintorino, la gastronoma Diana Babic e Barbara Faticoni della Camera di Commercio della Romagna, che parlerà di gender balance nella ristorazione.
La giornalista Martina Liverani guiderà il dibattito dedicato al linguaggio inclusivo nel giornalismo enogastronomico.
Inclusione e obiettivi futuri di Redori
Redori non mira a creare divisioni ma a offrire uno spazio di inclusione e collaborazione. La rete vuole valorizzare le competenze femminili e affrontare temi cruciali come conciliazione lavoro-famiglia, riconoscimento del lavoro usurante e parità di genere.
Il progetto prevede un tour annuale con tappe in città simbolo della ristorazione italiana, da Milano a Napoli, fino a Catania, e connessioni a livello europeo e internazionale. Ogni evento darà visibilità a professioniste spesso invisibili, rafforzando il messaggio che la parità nella ristorazione è una priorità non più rinviabile.